Atalanta, Gasperini: “Se per vincere mi dicessero “butta la palla in tribuna”, lo farei”

Si prepara alla ripresa del campionato, ma anche alla magnifica prima volta in Champions. Per Gian Piero Gasperini e la sua Atalanta questo week end porterà in una settimana a dir poco storica. E il tecnico nerazzurro ha parlato in un’intervista al Corriere della Sera, dove ha rivelato anche alcuni interessanti retroscena di mercato. Un futuro a Bergamo che è stato in bilico, anche se poi è arrivata la conferma.

 

Gian Piero Gasperini ha rinunciato a ricche offerte
Gian Piero Gasperini ha rinunciato a ricche offerte

 

Gasperini: “In estate c’erano tante opportunità, ma la priorità era la Champions”

Gasperini è stato molto vicino alla Roma, tanto che il suo arrivo nella Capitale sembrava cosa fatta: “È normale che dopo una stagione come quella che abbiamo vissuto si aprano tante opportunità. Ma la priorità per me era rimanere qui con la sfida della Champions da affrontare. Credo che lo stesso ragionamento lo abbiano fatto anche molti giocatori”. Una priorità che ha fatto felice l’allenatore e i tifosi dell’Atalanta. “Gli Stati Uniti e la Cina offrono stipendi elevati, ma se decidi di rimanere dove sei non hai rimpianti”. Gasperini è indicato tra i “profeti” del bel gioco: in realtà il tecnico orobico spesso sa badare al sodo: “Il risultato è ciò che conta – dice Gasperini al Corriere della Serapoi credo che giocando bene si abbiano maggiori possibilità di arrivare al successo. Se mi dicessero “butta la palla in tribuna e vinci tutte le partite” lo farei senza problemi”, conclude.

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