Julen Lopetegui e il Real Madrid: una storia tormentata, che nacque da una passione che sembrava irrefrenabile, tanto da “strappare” via l’ex ct della Spagna dalla panchina della nazionale spagnola alla vigilia di un Mondiale. Ma proprio come le passioni brucianti fanno, divampano per poco. L’avventura dell’allenatore sulla panchina dei Blancos durò molto poco, appena quattro mesi. 
Lopetegui al Siviglia ritrova il Real Madrid dopo l’esonero
E domani sera il campionato spagnolo chiuderà la quinta di campionato con un incrocio particolare. Lopetegui, che ora allena il Siviglia, se la vedrà proprio con il Real Madrid. Dieci punti in classifica per il Siviglia, mentre il Real è più dietro, ma con una vittoria potrebbe scavalcare proprio gli andalusi. Lopetegui ha voglia di fare risultato, anche per dimenticare quell’esperienza travagliata: era saldamente al comando della nazionale spagnola alla vigilia del Mondiale. Spagna favorita, che viaggiava a gonfie vele ed era pronta a conquistare la coppa più prestigiosa.
Quando era ct della Spagna e fu cacciato pochi giorni dopo l’annuncio di Perez
Ma a pochi giorni dall’inizio della competizione arrivò il clamoroso annuncio del Real Madrid: “Lopetegui sarà il nostro prossimo allenatore”. Una mossa che scosse l’opinione pubblico e creò numerose polemiche. La preoccupazione per una nazionale destabilizzata da questo annuncio prevalse, e anche il Real Madrid fu attaccato per il discutibile tempismo. La federazione spagnola decise di esonerare Lopetegui a causa di quell’annuncio. Ma perdere la nazionale durante un Mondiale non valse la pena: sempre contornato da polemiche, l’esperienza di Lopetegui al Real Madrid fu negativa. La squadra non ingranò mai, il tecnico non conquistò i tifosi e alla fine fu esonerato dopo soli quattro mesi. Poi la ripartenza da Siviglia, provando a dimenticare. Meglio se battendo Zidane domani sera…
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