Milan, Pioli si lamenta del calendario e la Lega risponde: “Reclami non ammessi”

Pioli, prima gara al Milan
La Lega risponde a Pioli tramite l’Ansa (Getty Images)

Pioli protesta con la Lega Calcio. Nel mirino i calendari di Serie A, dopo l’ultima sconfitta – la sesta per i rossoneri – contro la Lazio, oggetto di studio e di critica sono diventate le date: “Chi fa i calendari dovrebbe rispettare di più il Milan”, il commento a caldo del mister. Sotto accusa il numero di giorni di riposo fra un impegno e l’altro della squadra, i biancocelesti avrebbero sfruttato meglio – sempre secondo Pioli – il giorno in più di riposo avuto a disposizione in vista del match.

Pioli se la prende con il calendario, pronta la risposta della Lega Calcio: “Non sono ammessi reclami”

Pronta la replica della Lega che, attraverso l’Ansa, ha voluto far chiarezza sull’altolà mosso da Pioli e la Milano rossonera: “Non è ammesso reclamo sulla formazione dei calendari, nonché sulla data o sull’ora di inizio delle gare”, inoltre l’organo calcistico ha voluto specificare come i calendari vengano redatti e bilanciati in base agli impegni delle rispettive compagini e la ripartizione dei riposi sia assolutamente casuale: la Lazio, in occasione della partita di San Siro, è arrivata con un giorno di riposo in più ma precedentemente ha sofferto gli impegni ravvicinati esattamente come ogni altra compagine di livello. Insomma, la Lega ha voluto far sapere a Pioli che l’insofferenza di un singolo club non dipende – volutamente – dagli abbinamenti di ciascuna gara.

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