Caos Napoli, protagonisti e motivi dell’ammutinamento

Caos Napoli protagonisti

L’ammutinamento dei giocatori del Napoli al termine della partita di Champions League contro il Salisburgo ha generato una crepa importante all’interno del club. I giocatori azzurri si sono rifiutati di seguire il ritiro imposto da Aurelio De Laurentiis, tornando nelle proprie case e facendo infuriare Carlo Ancelotti.

Lo stesso tecnico dei partenopei è parso contrario alla scelta fatta dal presidente del Napoli, ma avrebbe cercato di trovare una mediazione prima della decisione autonoma presa dai suoi giocatori. Proprio la scelta di Insigne e compagni ha fatto innervosire Ancelotti, che non si è presentato in conferenza stampa alla fine della gara.

Ammutinamento Napoli, i nomi dei protagonisti

Secondo quanto emerso nelle prime ore di questa mattina, ci sarebbero novità in merito all’episodio di martedì sera allo stadio San Paolo. Al termine della partita contro il Salisburgo, il figlio di Aurelio De Laurentiis, Edoardo, si sarebbe presentato negli spogliatoi e, a quel punto, il capitano Lorenzo Insigne avrebbe parlato a nome di tutta la squadra dichiarando: “Dì a tuo padre che noi in ritiro non ci torniamo“. 

Anche Mertens, Callejon e soprattutto Allan sarebbero intervenuti per esprimere la loro contrarietà nei confronti della decisione di De Laurentiis, con il brasiliano che avrebbe urlato in faccia al vicepresidente frasi volgari prima di arrivare quasi al contatto fisico. L’intervento di Ancelotti e del d.s. Cristiano Giuntoli ha evitato il peggio, riportando la calma.

Il nervosismo presente all’interno dello spogliatoio del Napoli, che si potrebbe ricondurre a screzi del passato tra Aurelio De Laurentiis e gli stessi protagonisti della vicenda (su tutti la definizione di “mercenari” usata dal patron azzurro nei confronti di Callejon e Mertens), rischia di compromettere il proseguimento dell’intera stagione e anche il futuro dello stesso Ancelotti sulla panchina partenopea è ora a rischio.

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