Italia, Mancini: “Cristiano Ronaldo ha sbagliato. Balotelli avrà la sua chance”

Roberto Mancini in conferenza stampa
Roberto Mancini in conferenza stampa

Roberto Mancini ha parlato ai giornalisti in conferenza stampa a pochi giorni dalla sfida contro la Bosnia, valida per le qualificazioni agli Europei del 2020. La nazionale italiana è già certa di essere presente per la competizione della prossima estate e punta a completare il percorso con altre due vittorie.

Il c.t. Mancini ha affrontato vari temi, primo su tutti quello inerente ai calciatori provenienti dalla Roma: Florenzi non è un problema perchè si è riposato, sarà più fresco per queste partite e per l’Europeo. Per noi è un giocatore importante perchè sa fare diversi ruoli. Mancini va bene anche a noi perchè giocando a centrocampo può migliorare il palleggio, ma resta un difensore. Zaniolo? Deve crescere ancora molto, si deve conquistare tutto”. 

Mancini sul caso Cristiano Ronaldo e il razzismo

In merito alla discussa sostituzione di Cristiano Ronaldo nella partita contro il Milan ha dichiarato: “Non conosco ciò che è successo ieri, ho solo letto. Credo che i calciatori debbano avere sempre rispetto per allenatori e compagni di squadra. Certo qualche volta si può avere un comportamento non proprio in linea, ma lui sa che ha sbagliato e chiederà scusa. Non sono cose così gravi, nè per i calciatori giovani e nè per i più esperti”. 

Sul Var ha aggiunto: “Siamo la nazionale delle polemiche del dopo partita, con o senza Var. Fa parte della nostra cultura calcistica. Il Var ha migliorato certe situazioni, in questo momento con tutte le regole che si cambiano ogni anno gli arbitri sono in difficoltà. La polemica è nel nostro Dna: ci piace e anche se fosse tutto perfetto troveremmo qualcosa per farla. Non sono preoccupato, molte cose le ha migliorate, ma sicuramente c’è ancora da lavorare”. 

Balotelli e il razzismo? Premesso che il calcio e lo sport in generale deve unire e non distruggere tutto ciò che di buono ha, per poche persone che sbagliano. Per quel che riguarda Balotelli, gli voglio bene, l’ho fatto giocare che era un ragazzino, ha ancora l’età per fare bene, ma se sarà convocato è perchè sta facendo bene. Magari in quel momento si può pensare di chiamarlo, ma bisogna capire le motivazioni vere: ci potrà essere una possibilità per convocarlo perchè lo merita. Si fa difficoltà a capire certe cose, siamo nel 2020 e si va ancora dietro al colore della pelle, ha detto Mancini.

“Centravanti? Belotti e Immobile faranno una gara a testa. Sugli esterni abbiamo Insigne, Bernardeschi e Chiesa, magari non sono in un gran momento di forma, ma l’importante è che giochino. Per Sensi e Barella non so perchè Conte abbia parlato così: per me sono giocatori importanti, non avranno l’esperienza di chi gioca da 10 anni in Champions ma la stanno acquisendo. Con noi hanno sempre giocato bene”.

Leggi anche -> Mondiali U17: Italia ai quarti, Ecuador ko con il gol di Oristanio