Atalanta-Juventus ha aperto la tredicesima giornata di Serie A e un calcio di rigore assegnato ai nerazzurri avrebbe potuto sbloccare la partita dopo un quarto d’ora dal fischio iniziale.
La “Dea” ha sfiorato il vantaggio con una ghiotta occasione capitata sui piedi di Barrow a 11 metri dalla porta di Szczesny. L’attaccante dell’Atalanta, scelto come punta titolare da Gasperini a causa degli infortuni di Zapata e Muriel, però, ha colpito la trasversa.
L’arbitro Rocchi ha assegnato il rigore all’Atalanta dopo un fallo di mano di Khedira. Il centrocampista della Juventus ha colpito il pallone in area di rigore dopo un cross di Gomez. Dopo un attimo di esitazione, a causa di un presunto tocco con il piede prima di quello con la mano, è stato assegnato il penalty poi fallito da Barrow. 
Atalanta-Juventus, fallo di Cuadrado sul gol di Higuain
Nel secondo tempo proteste accese dell’Atalanta dopo il secondo gol di Higuain. Nell’azione che ha portato alla doppietta dell’argentino, i giocatori nerazzurri hanno recriminato per un fallo di mano commesso qualche istante prima da Cuadrado e non visto dall’arbitro Rocchi, che ha lasciato proseguire il gioco. Proprio la mancata segnalazione dell’irregolarità commessa dal colombiano ha scatenato l’ira dei calciatori della “Dea” e dei suoi tifosi, che non hanno comunque evitato la sconfitta.
Il mancato intervento del Var ha creato ulteriore malcontento nei tifosi dell’Atalanta, ma in realtà non c’è stato alcun errore nel mancato utilizzo della Virtual Assistant Refree. Secondo il regolamento, la tecnologia ad assistenza dell’arbitro interviene in caso di un evidente tocco di mano in fase d’attacco. Dato che Cuadrado ha colpito il pallone nei pressi della propria difesa, l’errore è da attribuire all’arbitro Rocchi e al quarto uomo e non allo stesso Var.
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