Inter-Spal, Conte: “Vietato rilassarsi. Lukaku e Lautaro? Cresciuti come tutta la squadra“

Antonio Conte conferenza stampa Inter-Spal
Antonio Conte conferenza stampa Inter-Spal

Antonio Conte ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Inter-Spal, partita valida per la quattordicesima giornata di Serie A e con calcio d’inizio programmato per le 15:00. I nerazzurri sono secondi in classifica a un solo punto dalla Juventus e non posso permettersi passi falsi. Dall’altra parte, gli ospiti sono diciannovesimi e hanno necessità di trovare punti utili per la salvezza.

Conte ha risposto alle domande dei giornalisti partendo con l’analisi della partita di domani: “La Spal è una squadra organizzata, hanno un allenatore bravo e dovremo fare molta attenzione. Dopo partite importanti che si vincono, da dentro o fuori come con lo Slavia Praga, può subentrare una forma di appagamento e di rilassamento e non deve assolutamente avvenire. Noi domani dobbiamo dare risposte importanti, perchè la Spal sarà un ostacolo serio. Vincere diventa vitale. La partita di domani vale 3 punti, questo è il calcolo. Sarà un match importantissimo, magari qualcuno dà per scontato che la partita domani riusciremo a vincerla, io non la penso così. Loro vorranno stoppare un nostro momento positivo e la formazione sarà la migliore per affrontarli. Ai tifosi dico che domani non sarà una passeggiata e ci dovranno sostenere

Conte parla di Lukaku, Lautaro e della crescita del gruppo

In merito a Lukaku e Lautaro ha aggiunto: “Sicuramente sono due attaccanti cresciuti davvero tanto dall’inizio della stagione. Non vi dimenticate che prima dello Slavia Praga ho detto che gli attaccanti disintegrati nella prima sfida sarebbero stati diversi. Così è stato, dato che hanno capito in che posizioni stare e stanno lavorando per sfruttare le proprie caratteristiche. Possono fare la prima e la seconda punta, merito loro per quello che stanno facendo ed è giusto sottolineare che il gol è la parte finale, c’è un impegno sia in fase di possesso che di non possesso. Come loro sono cresciuti anche gli altri, ci sono ampi margini per farlo ancora”. 

Sul ritorno di Sensi ha dichiarato: “Da ora in avanti ci sarà il dottore che darà dopo ogni partita degli aggiornamenti e vi toglierà qualsiasi tipo di curiosità”. Conte ha parlato anche dell’entusiasmo e di un possibile pensiero scudetto: “Il fatto che ci sia empatia tra tutti noi è fuori dubbio, per chi gioca o chi non gioca, o magari anche chi è in tribuna, si è creato un bellissimo rapporto ed è molto importante”.

Poi ha aggiunto: “Se voglio cogliere un aspetto positivo dopo un mese e mezzo di difficoltà è la cementificazione di questo gruppo. I ragazzi hanno capito che solamente crescendo insieme e avendo fiducia nel compagno si può costruire qualcosa di bello e positivo. Non significa che si debba per forza vincere però l’ambiente positivo dà una consapevolezza diversa rispetto al passato. E’ però presto per tirare delle somme, poi ci sarà un momento in cui ci guarderemo e se ci sarà da dire qualcosa lo diremo”. 

Il tecnico dell’Inter ha parlato anche della possibile titolarità di Esposito: “Non è un discorso di fiducia, se non ne avessi avuta in passato sarei stato un folle ad averlo buttato nella mischia sull’1-1 contro lo Slavia con un solo risultato possibile per noi. E’ entrato a far parte nella rosa dei 4 attaccanti, ma non vado comunque a pensare alla Roma e al Barcellona. Iniziamo a pensare a domani, perchè se vinciamo affronteremo le prossime partite con più entusiasmo. Dobbiamo cavalcare l’onda e ottenere il massimo in ogni partita”. 

Conte ha proseguito: “Non dobbiamo avere l’entusiasmo dei folli, che ti fa tralasciare il dettaglio e la determinazione. Noi dobbiamo avere consapevolezza e voglia di incrementarlo, vincendo la partita e giocandola bene”. In merito a Gabigol ha concluso: “Io penso che Marotta abbia già parlato prima dello Slavia e quindi penso che la società abbia le idee chiare sotto questo punto di vista. Come dico sempre a me piace parlare dei miei giocatori, ma io non lo considero un mio giocatore al momento”. 

Leggi anche -> Inter, Conte con la Spal può battere un record che resiste da mezzo secolo