Mbappé, il bomber da 100 gol: più decisivo di Messi, più precoce di Cristiano Ronaldo

Mbappé, il bomber da 100 gol: più decisivo di Messi, più precoce di Cristiano Ronaldo
Mbappé, il bomber da 100 gol: più decisivo di Messi, più precoce di Cristiano Ronaldo

Un fenomeno di precocità. Contro il Galatasaray in Champions League, Kylian Mbappé ha segnato il suo centesimo gol in squadre di club. Ne ha realizzati 27 con il Monaco e 73 con il Paris Saint-Germain. Ha raggiunto la terza cifra a 20 anni e 356 giorni, molto più veocemente di Messi (22 anni, 6 mesi e 23 giorni) e Cristiano Ronaldo (23 anni, 3 mesi, 6 giorni).

Mbappé partecipa a un gol ogni 53 minuti

Anche se si guarda solo a questa stagione, Mbappé è il giocatore più decisivo, in tutte le competizioni, tra i giocatori che militano in squadre protagoniste dei cinque principali campionati europei. In 1057 minuti, ha realizzato 13 gol e servito 7 assist. Ha contribuito a una rete ogni 53 minuti. Messi ne produce ogni 54,5 minuti con la maglia del Barcellona. Il Real Madrid sarebbe pronto a fare follie per averlo.

Loïc Badiashile, suo amico dai tempi delle giovanili del Monaco, ha raccontato all’Equipe il segreto di questi numeri da fenomeno. “Mbappé è totalmente illegibile, per questo è così difficile da marcare. Fa sempre cose diverse, i difensori non riescono a capire cosa ha intenzione di fare. Ti mostra un lato, poi tira con l’altro piede. Maschera benissimo le sue intenzioni, tira bene di destro e di sinistro, prima di tirare sa come frenare e cambiare direzione all’ultimo. Con gli altri attaccanti, un difensore può adattarsi. Mbappé invece si adatta ai difensori. E’ lui che ti legge e si adatta”.

Mbappé, i numeri dei suoi 100 gol

I numeri dei suoi cento gol, in effetti, confermano l’imprevedibilità e la completezza del suo repertorio.

Ha segnato 72 gol di destro, 22 di sinistro, 6 di testa; 91 su azione, quattro su rigore, tre da calcio d’angolo, due da calcio di punizione indiretto. Realizza quasi sempre dall’interno dell’area (96 su 100). Può vantare 12 doppiette, cinque triplette, una quaterna per una media complessiva di 0,61 gol a partita.

E’ decisivo quando ha più spazi. Non a caso è letale nell’ultima mezz’ora delle partite. In questo frangente, è andato in gol 47 volte. Contro il Galatasaray ha firmato il suo diciannovesimo gol in Champions League e superato il brasiliano Rai al nono posto nella classifica dei cannonieri di tutti i tempi del Paris Saint-Germain. E non ha ancora ventun anni.

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