L’Atalanta, dopo la storica qualificazione agli ottavi di Champions, si rituffa in campionato e domani pomeriggio sarà in scena a Bologna. Una trasferta insidiosa per la Dea che dovrà gestire le forze e rimediare a qualche infortunio, ma Gasperini non vuole alibi come spiegato in conferenza stampa: “Siamo a metà dicembre e non c’è bisogno di tanti giocatori. Con 18 la rosa è già sufficiente e riesce a coprire le assenze”.
Al contrario di molti allenatori, il tecnico dell’Atalanta ha un’idea diversa sul mercato: “Io chiedo una rosa corta, con tutti giocatori competitivi e uniti. Non mi serve moltissimo, anche se davanti senza Ilicic e Zapata siamo più scoperti e in emergenza. Su Duvan sono un po’ preoccupato, la pausa è una settimana e spero riesca a tornare. Domani anche Gomez è in dubbio perché ha preso una forte contusione in Champions”.
Adesso però la squadra di Gasperini deve pensare alla partita contro il Bologna, passaggio chiave per le ambizioni europee: “Mettiamo da parte l’impresa di Champions, nel campionato italiano non esistono partite facili compresa quella di domani. Il Bologna è un avversario complicato, abbiamo visto col Verona quanta fatica abbiamo fatto. Mai abbasare la guardia, anche se siamo in forma”
Alla fine della conferenza c’è anche un pensiero per Mihajlovic: “Un grande esempio per tutti noi. Ha affrontato con coraggio questa malattia e mi riempe di felicità rivederlo in panchina. Il mondo dello sport ha bisogno di persone come lui”.
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