Cristiano Ronaldo intervistato da Diletta Leotta: “Il migliore in Serie A sono io. Non ho difetti. Il mio gol più bello è…”

Cristiano Ronaldo intervistato da Diletta Leotta: "Il migliore in Serie A sono io. Non ho difetti. Il mio gol più bello è..."
Cristiano Ronaldo intervistato da Diletta Leotta: “Il migliore in Serie A sono io. Non ho difetti. Il mio gol più bello è…”

Cristiano Ronaldo si è raccontato nell’intervista rilasciata a Diletta Leotta per Dazn. All’interno della trasmissione “Linea Diletta”, il portoghese ha raccontato diverse storie e aneddoti sulla propria carriera e alcuni spezzoni sono già trapelati da diversi giorni.

La messa in onda completa dell’intervista sarà proprio oggi 26 dicembre, ma un’altra anteprima è stata pubblicata nelle scorse ore. Dopo aver raccontato la storia della celebre esultanzaSiuu”, Ronaldo ha parlato del suo gol preferito, tornando alle sensazioni provate dopo la realizzazione.

Cristiano Ronaldo con Diletta: svelato il suo gol più bello

Cristiano, pensando a quel gol ha dichiarato: “La rovesciata che ho segnato a Buffon, una rete molto speciale, in uno stadio bellissimo e contro una grande squadra. Il pubblico mi applaudì, una notte davvero speciale“.

Ronaldo, che si è trasferito alla Juventus proprio pochi mesi dopo quello splendido gol, ha parlato anche dello stesso Buffon, elogiandolo: “Cosa mi ha detto dopo quella rovesciata? Quando mi è capitato di parlare con lui ho sempre pensato di trovarmi di fronte una brava persona. Un ragazzo simpatico, allegro. Dopo il gol si è semplicemente congratulato, è stato carino. Me lo ricordo molto bene, ho sempre avuto una percezione di lui come bravo ragazzo, cosa che poi ho potuto constatare con i miei occhi”. 

Cristiano Ronaldo a DAZN: “Voglio vincere con la Juve, giocherò per altri anni”

Il futuro di Cristiano Ronaldo, quando finirà la carriera, difficilmente sarà in panchina: “In questo momento, non mi interessa diventare allenatore: ma magari un domani mi annoierò e cambierò idea, mai dire mai… Se diventassi allenatore, sarei un motivatore: l’allenatore deve trasmettere le sue passioni alla squadra. Per esempio a me piace divertirmi, dribblare, tirare, fare goal: la mia squadra sarebbe molto offensiva”.

Per adesso però CR7 pensa al presente, ancora legato alla maglia della Juventus: “Mi piace tutto di questa società: ha una grande storia e cultura, è semplicemente la miglior squadra italiana. A Torino vogliono vincere tanti trofei e sono molto contento di essere qui. Il calcio mi fa stare ancora bene, sono molto felice e mi diverto aldilà delle critiche. Io non ho difetti, sono sempre professionale e il mio desiderio è giocare ancora per tanti anni”

Il grande obiettivo della Juventus e di Cristiano Ronaldo si chiama Champions League: “E’ la miglior competizione in assoluto, è il torneo nel quale mi piace di più giocare perché è speciale. E’ completamente diverso dalla Serie A, anche nel pensiero”. In ogni caso il migliore giocatore del campionato è stato lui: “Per adesso sono io. E’ stato bello essere votato dai colleghi che ringrazio, punto a vincere anche l’anno prossimo”.

Infine il fenomeno bianconero svela una curiosità sul suo soprannome: “A casa mi chiamano tutti “Ronaldo”: anche mia mamma e mia sorella. A scuola invece mi chiamavano “Cristiano”, nel mondo del calcio “Roni” o “Cris”; ma CR7 mai. Forse fuori dal campo, i tifosi mi chiamano in questo modo”.

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