Ibrahimovic, parla Galliani: i retroscena sul carattere dello svedese: “Lo volevo al Monza”

Ibrahimovic al Milan, Galliani: "Appenderà i compagni al muro"
Ibrahimovic al Milan, Galliani: “Appenderà i compagni al muro”

È decisamente entusiasta del ritorno di Ibrahimovic al Milan l’ex dirigente rossonero Adriano Galliani. L’ex amministratore delegato, oggi al Monza, alla Gazzetta dello Sport ha parlato del ritorno di Zlatan con toni molto positivi.

Ibrahimovic al Milan, per Galliani è un grande colpo

Galliani non ha alcun dubbio sull’utilità di Ibrahimovic in questo Milan in difficoltà: “Zlatan ha una tale forza morale, un carisma, una determinazione per cui sarà sempre decisivo – ha detto alla Gazzetta dello Sport in 31 anni di storia rossonera non ho mai visto un giocatore appenderne al muro un altro perché non si impegnava abbastanza. Ibra è così e lo farà ancora se vedrà un compagno non allenarsi al massimo. Di liti ne ho viste eccome, ma mai qualcuno appeso al muro, nel senso letterale del termine. Anzi stavolta sentirà ancora di più questa responsabilità: Zlatan porterà aria pura. Tecnicamente può fare la differenza. Ha una fisicità devastante, in quindici giorni sarà al meglio della condizione. Sarà determinante in campo e fuori dal campo”. 

Il retroscena sul Monza

Adriano Galliani conferma la seria volontà sua e di Berlusconi di volerlo portare al Monza, in Serie C: “Sì, volevo portarlo al Monza. L’ho chiamato per proporgli un grande percorso insieme. Si è messo a ridere. Poi ha capito che non scherzavo e si è fatto serio: ‘Ehm, capo…’. Ha declinato l’invito e scelto il Milan, per cui va bene così. Ha scelto una soluzione che mi fa contento alla stessa maniera”.

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