Borini si presenta al Verona: “Scelta coraggiosa. Al Milan troppi ruoli diversi”

Borini, la presentazione al Verona
Borini, la presentazione al Verona

Fabio Borini ha subito lasciato il segno nella sua prima apparizione con la maglia del Verona. L’esterno d’attacco, utilizzato da Juric come falso nueve, ha realizzato un gol nella partita di debutto contro il Bologna, permettendo ai suoi di strappare 1 punto prezioso.

Arrivato la scorsa settimana a titolo definitivo e gratuito dal Milan, il 28enne ha parlato oggi per in conferenza stampa, rilasciando le prime dichiarazioni da quando ha indossato la maglia gialloblu.

Borini spiega la scelta del Verona e parla di Milan

Borini ha risposto alle domande dei giornalisti spiegando il perchè della sua scelta di approdare proprio al Verona: “Continuo a pensare che sia stata una decisione coraggiosa, ma non individualmente. So quello che posso dare a questa squadra. L’impatto è stato emozionante e positivo, sognavo un esordio così. Non abbiamo più tempo per riflettere, dobbiamo pensare a partita dopo partita”.

Poi ha proseguito parlando del Milan: “Posso avere una mia idea del perchè negli ultimi mesi non ho trovato grande spazio e considerazione, ma non sono io che devo dare una risposta. C’è disponibilità da parte mia a giocare in diversi ruoli, al Milan ho fatto 7 posizioni su 11 con la stessa mentalità. Le mie caratteristiche erano le stesse di oggi”.

Su Juric e l’ambiente ha dichiarato: “Mi ha colpito molto la disponibilità di tutti i giocatori. E’ raro vedere tutti così uniti, forse mi successe solo al Chelsea con Ancelotti. Juric è un allenatore bravo e diretto nel trasmettere i suoi concetti. Vive di calcio”.

Infine Borini ha parlato ancora di Milan: “Ci sono tante cose che vanno e tante che non funzionano. Prima di andare via ho parlato con Massara e abbiamo concordato che fare tanti ruoli non sia stato positivo per me. Io muoio in campo, al Milan c’erano ritmi diversi”.

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