Stefano Pioli ha parlato alla vigilia di Brescia-Milan, partita valida per la 21.a giornata di Serie A. I rossoneri sono reduci da una vittoria all’ultimo minuto contro l’Udinese, che ha dato ulteriore carica nella rincorsa all’Europa ancora molto lontana.
Pioli ha risposto alle domande dei giornalisti partendo con un’analisi sul match di domani: “Dobbiamo rimanere concentrati perchè stiamo facendo bene. E’ chiaro che senza Balotelli il Brescia perde qualità, ma troveranno ancora più compattezza, dinamismo, e aggressività. Sarà un avversario determinato e lo stesso saremo noi. Dobbiamo pensare che la prossima partita sia la più importante, solo con questo atteggiamento si svolta. Per la classifica non è il momento di pensare dove saremo il 24 maggio, ma è quello di lavorare e guardare per terra. E’ ancora appesa a Milanello e sarà così fino alla fine della stagione, non lavoriamo per pettinare le bambole. Si deve rafforzare ogni aspetto positivo che abbiamo messo in campo”.
“Castillejo? Quello che ha detto deve essere uno stimolo. E’ vero che abbiamo mangiato dei momenti difficili e noi dobbiamo dimostrare che ci sono serviti per crescere e migliorare. Tonali? Ha grandissime qualità e prospettive ed è da prendere in grande considerazione”, ha detto Pioli.
Milan, Pioli parla di Ibrahimovic, Paqueta e Suso
Il tecnico del Milan ha parlato di Ibrahimovic: “E’ un valore aggiunto, per lo spessore, la determinazione e la personalità che mette in partita e anche in allenamento. Non sono sorpreso, perchè è un campione ed è uno dei migliori giocatori al mondo, quindi mi aspettavo tanto da lui e ho trovato una persona molto disponibile. E’ intelligente perchè è entrato con curiosità e sa cosa deve fare”.
Pioli ha parlato anche di Paqueta: “Alla fine del mercato mancano circa 8 giorni. Siamo stati concentrati fino a qui e dobbiamo continuare. Tutti i giocatori sono molto disponibili e partecipi. Come tutti i calciatori pensa di meritare di giocare e ovviamente non è soddisfatto se non lo fa ed è giusto. Sta lavorando bene ed è pronto, solo così meriterà i giusti elogi. Deve la convinzione di essere un giocatore completo che può giocare di qualità e quantità, deve diventare più determinante. Nella fase conclusiva deve essere più incisivo segnando o facendo segnare”.
“Rebic ha svoltato nel suo atteggiamento. Se lavori con convinzione, determinazione e professionalità, anche se io non lo schiero in campo, poi si è pronti. Non devono subire troppi contraccolpi psicologici per le scelte dell’allenatore perchè sono importanti tutti e l’atteggiamento porta i punti. Suso? Si sta allenando benissimo ed è pronto per giocare”, ha concluso Pioli.
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