Un telecronista e giornalista tra i più apprezzabili di sempre del panorama televisivo italiano, toni pacati, rispetto ed educazione nei confronti degli ospiti avuti nelle sue trasmissioni, neutrale durante le telecronache, pungente quando è servito. Così oggi pomeriggio Sandro Piccinini ha riassunto in un post sul suo profilo Twitter il pensiero riguardo la polemica dura tra il presidente Rocco Commisso e il vicepresidente Pavel Nedved, dopo Juventus-Fiorentina.
Piccinini post social critico su Nedved
“Al di là del merito dei casi di oggi, un consiglio gratis alla Juventus: per fare la morale agli altri sul comportamento da tenere a fine gara non mandi Nedved, spesso protagonista di sceneggiate irrispettose e intimidatorie verso gli arbitri”. Lo scrive Piccinini in riferimento alle parole nel post partita tra il patron dei Viola Commisso, con tanto di replica dai toni fermi di Nedved, che l’ex telecronista ricorda come fosse un giocatore, che quando finiva in terra, spesso si lasciava andare a scene di grande sofferenza, salvo poi alzarsi in un attimo senza nessun problema.
Nedved, giocatore enorme per la sua classe, è stato anche uno di quelli che più si ricorda, per i suoi gesti plateali in occasione di falli o questioni da dirimere in campo con gli arbitri. Oggi prende posizione da dirigente. Il motivo delle polemiche a fine partita tra i due club per via dei rigori concessi dal direttore di gara alla Juve cha ha vinto 3-0. Due penalty discussi dalla società Viola, trasformati da Cristiano Ronaldo, poi anche il sigillo di De Ligt, ma su quello non c’è discussione.
Al di là del merito dei casi di oggi, un consiglio gratis alla Juventus: per fare la morale agli altri sul comportamento da tenere a fine gara non mandi Nedved, spesso protagonista di sceneggiate irrispettose e intimidatorie verso gli arbitri #JuveFiorentina pic.twitter.com/Wfs5fcL91P
— Sandro Piccinini (@RealPiccinini) February 2, 2020
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