Inter, ESCLUSIVO Fresi: “Ecco i limiti di Conte. Eriksen mi ricorda Pirlo”

Antonio Conte (Getty Images)
Antonio Conte (Getty Images)

Inter-Milan chiude domenica sera la 23ma giornata di campionato. Il derby meneghino, Conte, Lukaku, Ibrahimovic e altri argomenti sono contenuti nell’intervista rilasciata in esclusiva a CalcioToday da Salvatore Fresi, ex difensore nerazzurro e della Juventus 

Sul match di San Siro non ha dubbi Fresi: “Sicuramente l’Inter ha più da perdere perché è favorita, lo dicono la classifica e in generale il valore dei giocatori”. Sfida nella sfida quella tra Lukaku e Ibrahimovic. Questa la scelta dell’ex difensore: “Oggi  prenderei senza dubbio l’attaccante belga, dieci anni fa ovviamente avrei preferito lo svedese”. Sull’apporto di Conte alla causa nerazzurra questo il pensiero di Fresi: “Il tecnico ha inciso molto all’inizio. Lui dice che la sua squadra deve andare sempre a 200 chilometri orari e questo è un limite. Non si può giocare per tutto il campionato a certi ritmi, lo può fare chi ha una rosa ampia e qualitativamente importante come la Juve. Secondo me i tre pareggi consecutivi sono frutto della stanchezza. Bisogna avere un’alternativa a certi tipi di partite e per farlo serve la qualità di chi riesce a giocare anche a ritmi più bassi”. 

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Inter, ESCLUSIVO Fresi su Eriksen, mercato, scudetto, Sarri

Christian Eriksen (Getty Images)
Christian Eriksen (Getty Images)

In casa Inter si conta molto su Eriksen, fiore all’occhiello del mercato invernale. Fa un paragone scomodo Fresi: “In alcune movenze mi ricorda Pirlo. E’ bravo,  è molto istintivo, spesso rischia l’ammonizione. Bisogna vedere se e in quanto tempo si adatterà al nostro campionato. A mio avviso per il centrocampo serve un giocatore vicino a lui, prenderei Allan. In ottica scudetto, malgrado il mercato, l’ex difensore è convinto che l’Inter non abbia raggiunto la Juventus: “I nerazzurri oltre a Eriksen hanno fatto altri acquisti importanti, ma sono ancora distanti dalla Juve, che praticamente ha due squadre ed è nettamente più competitiva. Il discorso scudetto dipende solo da lei”.  E a proposito della Vecchia Signora, un giudizio su Sarri: “Sicuramente è un grande allenatore. Secondo me le sue scelte sono condizionate dai giocatori top che ha a disposizione. In passato le squadre si adattavano a Sarri, nella Juve gira tutto intorno a Ronaldo.

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