Juventus, Pjanic infortunato: diagnosi e tempi di recupero

Non era al meglio fisicamente, per questo motivo Maurizio Sarri lo aveva lasciato in panchina contro il Brescia, poi il centrocampo in affanno e la decisione di far entrare Miralem Pjanic. Sfortunato il centrocampista bosniaco, infortunatosi subito dopo pochi minuti dal suo ingresso.

Pjanic sospetto problema all’adduttore

E’ entrato al 66mo , al 73mo è già cambio con Pjanic che si tocca l’inguine. Una immagine che preoccupa Sarri e il popolo bianconero in vista della Champions League che ritorna a breve e il proseguo del campionato con una serie di scontri diretti per la volata Scudetto. Prossimo mese davvero molto delicato per gli obiettivi della Vecchia Signora. Con o senza Miralem? Adesso è questa la preoccupazione più grande. Si è scaldato poco e male il bosniaco, troppa fretta per entrare in campo, di lì al primo scatto il risentimento all’adduttore. Necessari i controlli nelle prossime ore per fare una diagnosi esatta,
che darà anche una idea precisa sui tempi di recupero. I timori aumentano perché a metà novembre il mediano si era già fermato a causa di un problema agli adduttori. Che sia una ricaduta? Saranno solo gli esami a stabilirlo. Anche Sarri nel post partita ha confermato che domani ci saranno esami approfonditi.

Sui social polemiche dei fan bianconeri che non hanno gradito la mossa dell’allenatore di mandarlo in campo, a loro dire non c’era necessità, il match era sotto controllo, Sarri sotto accusa anche per questo. All’ingresso in campo di Pjanic sono stati molti i fischi dagli spalti dell’Allianz Stadium all’indirizzo del centrocampista, anche questo è un tema di discussione sui social bianconeri. Tifosi divisi tra chi critica i fischi ad un giocatore che ha bisogno di sostegno, di contro chi vede invece finito il tempo del bosniaco alla Juve.

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