Premier League, risultati 16 febbraio: Son fa volare il Tottenham, l’Arsenal batte il Newcastle

Premier League, risultati 16 dicembre: Son fa volare il Tottenham, l'Arsenal batte il Newcastle
Premier League, risultati 16 dicembre: Son fa volare il Tottenham, l’Arsenal batte il Newcastle

Jose Mourinho, tecnico del Tottenham, abbraccia John Terry, assistente all’Aston Villa. Il momento amarcord segna una sfida bellissima per almeno un’ora, che gli Spurs iniziano in salita e ribaltano prima dell’intervallo. Ma l’orgoglio dell’Aston Villa, che comunque in casa non batte gli Spurs da nove sfide, porta nella ripresa al 2-2. Ma lo spunto di Son al 94′ cambia la storia della partita, e forse della stagione degli Spurs.

Nell’altra sfida della domenica, l’Arsenal supera in casa il Newcastle: la partita si decide nel secondo tempo con le reti di Aubameyang, Pepe, Ozil e Lacazette.

Il successo dell’Arsenal

I Gunners, che non perdono una partita di campionato in casa a febbraio dal 2006, chiudono il discorso nel giro di tre minuti a inizio ripresa. Al 54′ Pepe traccia l’assist per Aumabeyang che stacca meglio di Lazaro e sblocca con un notevole colpo di testa. E’ proprio Pepe al 57′ a chiudere di fatto la partita. Lazaro, sotto pressione dopo l’errore di pochi minuti prima, si lascia superare dal tunnel di Saka che si invola a sinistra, entra in area e appoggia per Pepe che mette in ghiaccio il 14mo successo dell’Arsenal nelle ultime 15 sfide di Premier League contro il Newcastle. Alla festa poi partecipa anche Ozil (89′), che festeggia il primo gol stagionale, il 44mo con la maglia dell’Arsenal in 251 partite. C’è gioia nel recupero anche per Lacazette, entrato a sei minuti dalla fine, che ritrova il sorriso e il gol, il settimo in campionato. La solita esultanza con stretta di mano e inchino, condivisa con Aubameyang, completa la festa dei Gunners.

I Magpies, che all’Emirates hanno sempre perso negli ultimi otto incontri, chiudono la striscia di quattro partite consecutive senza sconfitte, la più lunga in Premier League dal maggio 2016. I Magpies pagano la poca pericolosità offensiva, testimoniata dalla media di 9.9 tiri a partita in campionato: il dato più basso in campionato nella storia del club dalla stagione 1997-98.

Il Tottenham si impone in extremis

Il bellissimo primo tempo si sblocca al 9′ dopo l’autorete di Alderweireld su cross di El Ghazi. L’Aston Villa insiste e al 180 serve il salvataggio sulla linea di Davies per evitare il 2-0. Ma nella parte centrale il Tottenham guadagna campo e al 27′ pareggia. La difesa dei Villans non libera l’area dopo un calcio d’angolo, e proprio Alderweireld indirizza il destro alle spalle di Reina. Diventa così il primo giocatore a segnare un’autorete e un gol nel primo tempo di una partita della Premier League (dal 1992, quando il campionato di prima divisione ha assunto la nuova organizzazione e denominazione) dal gennaio 2014. L’ultimo era stato Fabian Delph, dell’Aston Villa, contro il West Bromwich.

Il pareggio consente al Tottenham di volare negli spazi, al 36′ Son manda in porta Dele Alli con una magia spalle alla porta ma il suo esterno destro è appena largo. Gli Spurs mancano una doppia occasione al 42′, ma due minuti dopo Engels ferma Bergwijn in area: il VAR assegna il rigore. Calcia Son, Reina respinge ma il coreano ribatte in rete e diventa il primo calciatore asiatico a raggiungere i 50 gol in Premier League.

Il vantaggio però dura fino al 54′. Lloris resta piantato sulla linea sul calcio d’angolo di Grealish, e finisce trafitto dal colpo di testa vincente di Engels. La partita procede in equilibrio fino al 94′ quando Son, a tu per tu con il portiere Reina, fa esplodere la gioia del Tottenham.

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