Juventus-Milan, ritorno delle semifinali di Coppa Italia, potrebbe giocarsi a porte aperte. Nonostante i rinvii delle gare di Serie A e il rischio contagio da Coronavirus in Piemonte, la sfida dell’Allianz Stadium dovrebbe essere aperta al pubblico.
Una scelta considerata come folle da parte del noto medico e virologo, Roberto Burioni, che sul proprio account Twitter ha espresso il suo totale dissenso nei confronti della scelta che potrebbe essere confermata nelle prossime ore.
“Io spero che non sia vero. Perché se è vero è pura follia. Lo stato non deve permetterlo per la sicurezza dei cittadini”, ha detto Burioni in attesa di conferme su quello che avverrà nella sfida in programma domani sera.
Juventus-Milan a porte aperte, parla Alberto Cirio
Anche il presidente della regione Piemonte, Alberto Cirio, si è espresso in merito alla partita tra Juventus e Milan. “E’ una riflessione che il Consiglio dei Ministri deve fare. Quando hanno emanato il loro decreto domenica, l’evento era a calendario e nulla dice che venga vietato o che si svolga con cautele”
Poi ha proseguito: “Sotto un profilo giuridico il Governo ha autorizzato la manifestazione ma qualche riflessione va fatta. Se fosse stata una mia scelta? Avrei fatto parlare i medici“, ha detto Cirio, che ha aggiunto: “Il ministero della Salute è stato molto chiaro sulle sue linee guida e ciascuno di noi deve avere un codice regolamentare”. Infine ha concluso: “E’ la differenza quando mi si chiede perchè la scuola è chiusa e il centro commerciale aperto. La gente deve essere messa nelle condizioni di scegliere“.
Io spero che non sia vero. Perché se è vero è pura follia. Lo stato non deve permetterlo per la sicurezza dei cittadini. https://t.co/p6nHx3zaVA
— Roberto Burioni (@RobertoBurioni) March 2, 2020
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