Serie A, cosa accade se il campionato non finisce: tutti gli scenari
Il momento di tensione che si vive in casa Milan potrebbe condizionare il futuro di Zlatan Ibrahimovic: l’attaccante svedese, arrivato a gennaio e protagonista fin qui di una stagione positiva, è stato fortemente voluto da Zvonimir Boban. Ormai ex cfo, appena licenziato dall’ad Ivan Gazidis.
Una situazione che non fa piacere Zlatan, che si è reso conto che il suo futuro in rossonero è in discussione. Secondo i piani di Gazidis e del futuro allenatore Ralf Rangnick (il cui arrivo sembra certo) nel nuovo Milan non ci sarebbe spazio per giocatori non più giovani. Da qui lo spunto secondo cui il Corriere della Sera parla di rapporti gelidi tra Ibrahimovic e Gazidis. L’attaccante – secondo la ricostruzione del quotidiano – si aspettava una convocazione per cominciare a discutere del suo rinnovo. Il contratto che lega lo svedese al Milan scadrà a giugno, ma c’è un’opzione a favore della società. Invece tra Ibra e Gazidis, ieri presente a Milanello per l’allenamento, ci sarebbero stati perfino momenti di tensione. I referenti di Ibrahimovic erano Boban (soprattutto) e Maldini, anche lui con un futuro in bilico. Da qui uno scenario difficile da interpretare. La permanenza di Ibrahimovic a Milano sembra difficile da prevedere.
Leggi anche – Boban, licenziamento e sfogo: “Milan come la Corea del Nord”
Leggi anche – LIVE Milan-Genoa, diretta risultato tempo reale: in campo dalle 15.00
Leggi anche – Milan, Maldini vuole lasciare ma Elliott si oppone: i possibili sviluppi
Una scelta che viene fatta in tre, come viene annunciato per quanto riguarda l'addio di…
Il talento di Zion Suzuki sta iniziando a prendersi la scena nel calcio italiano: ora…
La Juventus starebbe cominciando a fare quello che non le è riuscito a dovere nelle…
Adrian Bernabé sta iniziando a prendersi la scena in Serie A: il centrocampista del Parma…
Si parla tanto di Maurizio Sarri e di quello che può accadere in Italia con…
Attaccante cercasi perché il Milan sa segnare, ma non sa chiudere le partite. E Allegri…