Atalanta in lutto, il responsabile dei raccattapalle morto per Coronavirus
“Bergamo e la sua gente vengono prima della nostra squadra. Presidente Percassi, questa unica e già storica strage cittadina merita un’altrettanto unica e storica decisione. Mi viene spontaneo, caro presidente Percassi, pensare che sia possibile che per l’Atalanta il campionato finisca qua”. Questo un estratto della lettera scritta dal capo ultrà dell’Atalanta, Claudio Galimberti, al presidente della Dea, Antonio Percassi. Una lettera in cui traspare tutto il dolore che in questi giorni sta affliggendo la provincia di Bergamo, ad oggi, la più colpita dal Coronavirus. Sono 7458 le persone contagiate, 446 i defunti.
In giornata, poi, l’Atalanta ha ricevuto l’ennesima cattiva notizia. Si è spento Pino Bertoni, lo storico responsabile dei raccattapalle della Dea. L’uomo è scomparso all’età di 79 anni a causa del Coronavirus. Nei giorni scorsi l’Atalanta, attraverso un nota apparsa sul proprio sito ufficiale, ha comunicato anche la scomparsa di altri due figure importanti, che negli anni hanno contribuito alla crescita dei giovani talenti orobici: Albino Brogni, storico collaboratore del settore giovanile, e Severino Possenti, per tanti anni massaggiatore delle squadre del vivaio nerazzurro.
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