Barcellona su Lautaro Martinez, l’ex Rivaldo lo boccia e spiega il motivo

Barcellona, Rivaldo boccia Lautaro e promuove il ritorno di Neymar
Barcellona, Rivaldo boccia Lautaro e promuove il ritorno di Neymar

“Pensiero stupendo” non è solo una canzone, ma quel bisogno d’amore che come, appunto, cantava Patty Pravo rimane attaccato alla pelle nonostante tutto. Rivaldo, quando c’è di mezzo il Barcellona, si lascia prendere da pensieri (stupendi) e parole in ricordo del passato, pensando al presente e con un occhio al futuro. Sarà per questo che, non appena AS lo incalza sui papabili acquisti del Barcellona, l’ex attaccante non ci va affatto leggero. Anzi. Quell’idea Lautaro che rischia di concretizzarsi – con un piccolo grande sforzo monetario in estate – non piace all’ex rossonero. I motivi sono più di qualcuno, ma fondamentalmente il concetto principe è uno solo: “Deve ancora crescere e acquisire esperienza. Per adesso è un buon giocatore che potrebbe diventare un grande calciatore in un futuro”.

Rivaldo promuove il ritorno di Neymar, poi il pensiero per Ronaldinho

Rivaldo su Lautaro, poi il pensiero a Ronaldinho
Rivaldo su Lautaro, poi il pensiero a Ronaldinho

Schietto e diretto, Rivaldo. Lautaro sarebbe intelligente e bravo (tatticamente) ma non si applica, secondo il brasiliano. Molto meglio il suo connazionale Neymar che, qualora dovesse rimettere piede al Camp Nou, sarebbe un gradito ritorno per l’ex centravanti: “Sarebbe una grande mossa: conosce il club e ha una personalità che gli consente di fare la differenza senza temere di condividere le luci della ribalta con Messi. E immagino che anche Leo sia contento di riaverlo”, ha sottolineato l’ex fuoriclasse.

Neymar promosso, Lautaro rimandato. A quando non è dato saperlo. L’ex milanista, invece, vorrebbe sapere di più di Ronaldinho. L’amico e collega non sta passando un periodo facile: “Non l’ho più sentito da quando è stato arrestato in Paraguay. Posso solo incoraggiarlo e augurargli che tutto possa chiudersi per il meglio. Deve essere molto fastidioso trascorrere il tuo compleanno detenuto in un paese straniero. Ma sono convinto che quando tutto ciò finirà, Ronaldinho uscirà rafforzato. Questo l’augurio di Rivaldo che poi conclude l’intervista con un aneddoto particolare risalente al 2002. Quell’anno, Ronaldinho fu grande protagonista della partita Brasile-Inghilterra, confronto che spianò la strada ai verdeoro verso la finale. Decisivo un gol di Dinho, capace di beffare Seaman dalla lunga distanza con una gran botta su punizione. Rivaldo ha raccontato un curioso retroscena: “Dopo la partita gli chiesi come gli fosse venuto in mente. E mi rispose che aveva studiato Seaman e che sapeva di avere la tendenza a fare due passi avanti. Quindi ha cercato di sorprenderlo … e lo ha sorpreso”.

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