La Juve riduce gli stipendi, gli allenatori avvertono: “No alle corse ai tagli”

La Juve riduce gli stipendi, gli allenatori avvertono: "No alle corse ai tagli"
La Juve riduce gli stipendi, gli allenatori avvertono: “No alle corse ai tagli”

L’accordo annunciato dalla Juventus per il taglio degli stipendi ai calciatori scatena l’immediata reazione dell’Associazione allenatori. L’apertura al dialogo, però, è soltanto parziale. “La corsa ai tagli non ci piace, prima facciamo i conti delle perdite” ha detto il presidente dell’AIC Renzo Ulivieri all’agenzia Italpress.

La posizione dell’Associazione allenatori

In attesa che venga ufficializzata la posizione dell’Associazione calciatori dopo l’accordo trovato dalla Juventus, Ulivieri ha voluto precisare la posizione dei tecnici. “Se dobbiamo sospendere gli stipendi per un mese, in attesa di capire se la stagione possa ripartire e soprattutto di quantificare i danni economici, noi diciamo va bene” ha spiegato. Ci tiene però a sottolineare l’importanza della discussione sui numeri, nella situazione di emergenza, anche se, dice, “gli allenatori sono disposti a fare la loro parte”.

Le preoccupazioni della Lega Pro

Il perdurare dell’emergenza preoccupa molto le società della Lega Pro. “I nostri presidenti sono preoccupati dell’oggi ma soprattutto per il futuro” ha detto il presidente Francesco Ghirelli. “Abbiamo davanti a noi il grave problema di come affrontare questa crisi di guerra e devo sottolineare un atteggiamento incomprensibile dell’Aic: qui rischia di saltare il sistema Lega Pro“.

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