Serie A: Tommasi non chiude al taglio degli stipendi, e sulla ripresa del campionato…

Serie A: Tommasi non chiude al taglio degli stipendi, e sulla ripresa del campionato...
Serie A: Tommasi non chiude al taglio degli stipendi, e sulla ripresa del campionato…

Intervenuto a Radio Punto Nuovo, il presidente dell’Associazione Italiana Calciatori, Damiano Tommasi, ha fatto il punto della situazione legata al taglio degli stipendi. Sinora, in Serie A, l’unica squadra che ha disposto tale provvedimento è stata la Juventus. Con una nota apparsa sul proprio sito ufficiale, i bianconeri hanno reso noto “di aver raggiunto un’intesa con i calciatori e l’allenatore della Prima Squadra in merito ai loro compensi per la restante parte della corrente stagione sportiva. L’intesa prevede la riduzione dei compensi per un importo pari alle mensilità di marzo, aprile, maggio e giugno 2020”.

Su questo argomento, ai microfoni di Radio Punto Nuovo, Damiano Tommasi ha ribadito: “Ad oggi non c’è nessuno stipendio da sospendere, ci sarà tempo e modo di prendere un accordo in base a come andrà il campionato. Siamo stati interpellati due volte dalla Lega, non so quale sia l’oggetto del contendersi. Abbiamo cercato un’intesa che non escludo possa arrivare nei prossimi giorni. Abbiamo parlato di norme legate all’accordo collettivo al quale abbiamo aderito. Vogliamo capire qual è l’idea della Lega, che dice soltanto di sospendere gli stipendi”.

Serie A, Tommasi sulla ripresa del campionato: “Dipenderà da Governo e Comitato Scientifico”

Tommasi sull’iniziativa della Juve: “Ne eravamo a conoscenza”

Sull’iniziativa presa dalla Juventus, poi, il presedente dell’Aic ha detto: “Ne eravamo a conoscenza, è stato un accordo nato dall’intesa tra tutti i tesserati, quindi non può far altro che piacere, anche alla Lega. Se le società e i calciatori giungono ad accordi, tutto fila liscio. In altre realtà però c’e’ bisogno del nostro appoggio e noi ci siamo”.

Diversa, invece, la situazione in Premier League. Nel comunicato diramato ieri dalla Football Association si è appreso che, nei prossimi giorni, le società avvieranno un dialogo con i propri calciatori per convincerli a ridurre i loro stipendi del 30%. Tommasi ha commentato così la notizia: “La Premier League chiede il 30% dello stipendio, finanziando chi sta sotto e la Premier stessa. Ma c’e’ un grande tema: non si capisce il destino della stagione, che cambierebbe la prospettiva. Da parte nostra non c’e’ chiusura, in nessun caso”.

Infine, sulla ripresa del campionato, Tommasi ha confessato che molto dipenderà dalle scelte che verranno fatte da Governo e Comitato Scientifico: “Saranno loro a stabilire se si può continuare o no. In consiglio federale valuteremo come fare, ma solo se verrà dichiarato possibile da chi in questo momento ha la responsabilità della nostra salute”.

Leggi anche -> Serie A, Tommasi impone tre regole per la ripresa del campionato