Ibrahimovic, naso rubato alla statua: risolto il mistero

Ibrahimovic, naso rubato alla statua: risolto il mistero
Ibrahimovic, naso rubato alla statua: risolto il mistero

Risolto il mistero del naso rubato alla statua di Zlatan Ibrahimovic. Il monumento all’attaccante svedese, inaugurato all’ingresso dello stadio del Malmoe lo scorso 9 ottobre, è stato da allora più volte vandalizzato dai tifosi. In una di queste occasioni, qualcuno ha fatto saltare il naso della statua.

L’opposizione dei tifosi ha a che fare con la decisione di Ibrahimovic, cresciuto nel Malmoe, di acquistare il 25% dell’Hammarby, la società rivale di Stoccolma. La stessa con cui Ibra, in quarantena nella capitale svedese, si è allenato in questi giorni sfruttando le norme anti-contagio meno severe.

Che fine ha fatto il naso della statua di Ibrahimovic

Ibrahimovic, naso rubato alla statua: risolto il mistero
Ibrahimovic, naso rubato alla statua: risolto il mistero

Stando a quanto ha riferito al quotidiano svedese Aftonbladet il tifoso citato come John Taylor, il naso della statua di Ibrahimovic sarebbe ancora a Malmoe. Lui non c’entra con la sparizione, si è immediatamente difeso. Ma ha detto di averlo visto. “Sono estraneo a quella storia e non so dove si trovi adesso il naso, ma so che è stato visto a una festa di Capodanno, è al collo di qualcuno qui a Malmoe“. Dunque, un pezzo della statua dello scultore Peter Linde è oggi un pendaglio, l’abbellimento per una collana.

La statua ha vissuto mesi decisamente difficili. Prima, i tifosi l’hanno ricoperta di scritte offensive e hanno tentato di darle fuoco. Poi, a dicembre, hanno tagliato il naso e un piede. A gennaio, poi, l’hanno abbattuta staccandola dal basamento. Per questo, Linde aveva proposto di spostarla a Milano, dove i tifosi hanno dimostrato un grande affetto per Ibra.

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