Il coronavirus non ferma la Federcalcio russa. Di fronte all’emergenza, scatta l’ingegno. La situazione richiede una misura inusuale, e la risposta della federazione è di quelle destinate a lasciare senza parole. In una missione degna degli spot di una celebre marca di amaro, in cui i protagonisti andavano a salvare cavalli o delfini in luoghi inaccessibili, la federazione deve consegnare il premio di calciatore del mese a Malcom, ex Barcellona desiderato dalla Roma che gioca nello Zenit di San Pietroburgo.
La consegna del premio a Malcom
Ma la pandemia comporta il blocco degli spostamenti e una serie di misure sul distanziamento sociale. Dunque, il brasiliano non può uscire di casa per andarlo a ritirare e nessuno può andare a casa sua per recapitargli il riconoscimento. Ma c’è un’altra soluzione.
La federazione russa invia un drone a casa del brasiliano e così recapita il premio senza alcuna violazione delle norme anti-contagio. Malcom ottiene il suo riconoscimento, testimonianza oggettuale e non solo morale del suo elevato rendimento. Il video della consegna, che lo stesso Malcom ha filmato e diffuso sul suo profilo Instagram, è diventata immediatamente virale.
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