Il week end si avvicina, e con esso dovrebbero arrivare notizie da parte del Governo sul nuovo decreto per fronteggiare l’emergenza che sta tenendo gli italiani chiusi in casa da più di un mese. Anche se si tratta soltanto di indiscrezioni, sembra che le misure di contenimento dovrebbero proseguire fino al 3 maggio. L’annuncio del presidente del Consiglio Giuseppe Conte dovrebbe arrivare nella giornata di oggi. Tuttavia, in questo prossimo lungo periodo dovrebbero riaprire altre attività commerciali: martedì, il giorno dopo Pasquetta, potrebbero rimettersi al lavoro librerie e cartolerie, con protocolli di sicurezza simili a quelli dei negozi di alimentari. Si tratta – ovviamente- di distanziamento e norme di sicurezza. Per quel che riguarda le industrie, potrebbero riaprire alcune lineee produttive, come macchine agricole e forse la componentistica per computer e apparecchi elettrici. 
Tutti in casa fino al 3 maggio: riaprono solo alcuni esercizi
Non ci saranno, invece, novità per quel che riguarda gli spostamenti dei cittadini. Resteranno le limitazioni, e non si batteranno altre strade: “Non siamo nelle condizioni di riaprire le attività produttive perché rischieremmo di far risalire la curva dei contagi e di vanificare i risultati che abbiamo ottenuto”, ha spiegato Conte nei giorni scorsi. Il discorso di Conte, atteso tra oggi e domani, ripartirà dai numeri. Troppi 600 morti al giorno per poter allentare la guardia. Bisogna evitare che le cifre tornino ad allentarsi. “Per le libertà personali, i parchi, gli spostamenti e le semplici passeggiate bisognerà — invece — aspettare ancora”, ha ribadito il presidente del Consiglio.
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