Serie A, possibile svolta: scelta la data per la ripresa

La Serie A potrebbe avere una nuova data indicativa per la sua ripresa. Il Coronavirus ha immobilizzato il mondo del calcio da oltre un mese, ma la Figc starebbe valutando una possibile svolta per questa stagione maledetta. 

Serie A, nuova data per la ripresa
Serie A, nuova data per la ripresa

Il Coronavirus ha bloccato il mondo intero e anche lo sport sta pagando tutte le conseguenze della terribile pandemia. I campionati sono sospesi e il futuro della Serie A resta in bilico. Diversi i temi trattati in queste settimane e ancora di più le ipotesi circolate intorno ad una stagione che purtroppo rimarrà per sempre nella storia.

Il governo italiano ha rimandato ulteriormente la data utile per la ripresa degli allenamenti, che non potranno incominciare almeno fino al 4 maggio (sempre monitorando l’evoluzione del Covid-19 nel nostro paese). Una decisione che ha chiaramente portato ad un ennesimo slittamento della ripresa del campionato, ma una nuova ipotesi è iniziata a circolare nelle ultime ore.

Serie A di nuovo in campo: la possibile data

Serie A, la Figc pensa alla data per ripartire
Serie A, la Figc pensa alla data per ripartire

Secondo quanto riferito dal Corriere dello Sport nell’edizione odierna, la Figc avrebbe cerchiato in rosso la data del 31 maggio sul proprio calendario. Una domenica che potrebbe rappresentare la svolta definitiva, con il ritorno in campo dei giocatori di Serie A. In Lega trapela ottimismo, con la speranza che si possa tornare a giocare anche il 24 maggio, ma per quella data è più plausibile che si riescano a recuperare i match della 25.a giornata.

I giocatori si sottoporrebbero ad una settimana di sedute atletiche, con distanze di sicurezza, almeno fino al 10 maggio. Le due settimane successive darebbero spazio alla preparazione con la palla e ai contrasti e infine gli ultimi giorni sarebbero di rifinitura per l’ipotetica ripresa.

Nel caso in cui il Coronavirus permettesse di agire in questo modo, il calendario potrebbe essere organizzato in due modi: terminare la Serie A e completare tutti i campionati europei per poi concentrarsi su Champions ed Europa League, oppure alternare tornei nazionali e coppe come in una stagione “normale”. La prima opzione resta la più plausibile, sia per i tempi di contagio in tutta Europa, sia per il numero differente delle restanti giornate da disputare nei rispettivi campionati.

Nel caso in cui la Serie A dovesse realmente ripartire il 31 maggio, scendendo in campo anche tutti i mercoledì, la conclusione si avrebbe per il 12 luglio. Una giornata a maggio, otto a giugno e le ultime quattro a luglio, con Champions ed Europa League in piena estate come da tempo vociferato.

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