Il Tottenham starebbe trattando con Amazon un affare per i diritti della denominazione del proprio stadio. L’operazione tra il club inglese e il colosso dell’eCommerce è entrata nel vivo e intanto la Nike prova a ad inserirsi. 
Il Tottenham ha avviato una trattativa con Amazon per i diritti di denominazione del proprio stadio. Colosso commerciale degli acquisti online, l’azienda di Jeff Bezos ha messo da tempo gli occhi sul mondo calcistico con la rivendita ufficiale di magliette, la produzione di documentari a tema e l’acquisizione dei diritti di trasmissione di alcuni eventi in streaming.
Amazon è una potenza anche a livello mediatico e il presidente del Tottenham, Daniel Levy lo sa bene. I rapporti tra le due parti sono ottimi, tanto che è in produzione uno speciale sugli Spurs chiamato “All or Nothing”
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Tottenham tratta con Amazon, i dettagli dell’affare
Il Tottenham Stadium, conosciuto anche come New White Hart Lane, potrebbe cambiare nome. Sede delle partite degli Spurs da poco più di un anno, l’impianto ha ancora un nome provvisorio e il patron Levy è alla ricerca di uno sponsor a cui cedere i diritti sul nome. Secondo quanto riportato dal Daily Mail, sarebbe proprio Amazon l’azienda maggiormente interessata all’affare, con la Nike che rimane in corsa.
La richiesta per i diritti è di circa 300 milioni di euro (30 all’anno per 10 anni) e sarebbe l’accordo sul nome di uno stadio più proficuo della storia. L’affare supererebbe i 25 milioni annuali tra Etihad e Manchester City e nelle prossime settimane si potrebbe arrivare all’ufficialità.
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