Coronavirus, ipotesi Fase 2: cosa potrebbe cambiare dal 4 maggio

A partire dal 4 maggio dovrebbe cominciare la tanto attesa “Fase 2” post quarantena: ecco cosa si potrà fare e quali saranno le novità. Torna la possibilità di uscire

Coronavirus, cosa si potrà fare dal 4 maggio: il punto su parchi, jogging, viaggi e incontri con amici
Coronavirus, cosa si potrà fare dal 4 maggio: il punto su parchi, jogging, viaggi e incontri con amici

Gli italiani, in quarantena da ben 40 giorni a causa dell’emergenza Coronavirus, hanno segnato una data sul calendario: il 4 maggio, giorno in cui dovrebbe partire la tanto desiderata “Fase 2”. Non si sa nulla di certo su quali saranno i nuovi provvedimenti: come sempre, la comunicazione arriverà dal Governo e dal presidente Giuseppe Conte, ma la sensazione è che – quantomeno – si potrà uscire senza autocertificazione e che riapriranno alcuni esercizi commerciali e attività industriali.

È il quotidiano Repubblica, oggi in edicola, che prova ad anticipare le mosse del Governo. Resta, ovviamente, l’imperativo categorico di evitare assembramenti, che potranno continuare ad essere reato. Però, dovrebbero riaprire parchi e ville, anche se con ingressi controllati.

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Coronavirus, cosa si potrà fare a partire dal 4 maggio: la Fase 2
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Bisognerà tenere il distanziamento sociale anche tra i bambini, che potranno essere accompagnati da un solo adulto, munito di mascherina. Dovrebbero riprendere, inoltre, le tanto discusse attività motorie: quindi tornano passeggiate all’aperto, jogging e giri in bicicletta. Sempre da soli e rispettando le distanze. Niente gruppi. Si ipotizza la concessione di queste libertà solo in alcune fase orarie, per consentire meglio i controlli. La novità più importante, probabilmente, è la possibilità di muoversi senza autocertificazione: ad esempio, sarà possibile andare a far visita nelle case di amici o parenti.

Chiaramente, bisogna evitare raduni e assembramenti, anche nelle mura domestiche: quindi si chiederà giudizio e buon senso. Capitolo a parte i trasporti pubblici: viaggeranno con la capienza ridotta a un terzo. Gli spostamenti fuori dai comuni di residenza saranno consentiti, purché si resti nella stessa regione. Sarà consentito, previa quarantena, il ritorno di studenti e lavoratori rimasti nelle città in cui vivono, anche all’estero. Sarà inoltre possibile recarsi nelle seconde case, al mare o in montagna.

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