Spagna, Luis Enrique si taglia lo stipendio: rinuncerà a 1,5 milioni

Luis Enrique si rende protagonista di un gesto lodevole. Come riporta As, il CT della Nazionale spagnola ha deciso spontaneamente di tagliarsi l’ingaggio del 25% 

Anche il calcio spagnolo è alle prese con la crisi economica provocata dal coronavirus. Lo stop forzato delle competizioni nazionali e delle coppe europee ha generato delle perdite ingenti. Per tale ragione, il CT della Nazionale iberica, Luis Enrique, ha deciso di rendersi protagonista di un gesto davvero lodevole. Come riferito da As, l’ex allenatore del Barcellona ha comunicato alla RFEF di volersi tagliare lo stipendio da commissario tecnico del 25% (circa 1.5 milioni di euro).

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Liga, il piano per il ritorno in campo

Nel frattempo i vertici del calcio spagnolo stanno studiando un piano per tornare in campo quanto prima. L’obiettivo è di riprendere gli allenamenti a partire dal 4 maggio. Anche in Spagna è stato avanzato un protocollo sanitario che, in molti punti, rispecchia quello promosso dalla Commissione medico scientifica della Figc: ritiri chiusi per 15 giorni, costanti controlli medici, allenamenti prima individuali, e solo in un secondo momento collettivi. Un documento, questo, che avrebbe generato già delle reazioni negative. Vedi il Barcellona che avrebbe definito il protocollo troppo difficile da mettere in pratica. I catalani, dunque,  sembrerebbero disposti a ritardare il ritorno in campo. Il Real Madrid, invece, come riportato da Okdiario, avrebbe preso in considerazione l’idea di terminare la stagione in uno stadio diverso dal Bernabeu: l'”Alfredo di Stéfano”, solitamente usato per ospitare le partite del Real Madrid Castilla, la seconda squadra dei Blancos.

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