I+cinque+stadi+pi%C3%B9+strani%3A+progetti+originali+e+viste+mozzafiato
calciotodayit
/2020/04/26/calcio-cinque-stadi-piu-strani-mondo/amp/
Calcio

I cinque stadi più strani: progetti originali e viste mozzafiato

Andiamo a conoscere i cinque stadi più strani per il calcio: dall’Idrettslag su una piccola isoletta delle Lofoten, in Norvegia, allo stadio nazionale del Bhutan con il suo padiglione finemente decorato

I cinque stadi più strani del mondo: progetti originali e viste mozzafiato

Un viaggio per il mondo in cinque tappe, alla scoperta di cinque stadi inusuali. Cinque inattese scoperte nelle periferie del pallone, che raccontano di una passione senza limiti e confini.

Dopo aver già raccontato, in un precedente appuntamento della serie, della piattaforma galleggiante di Marina Bay, esploriamo cinque impianti riservati al calcio.

Stadi più strani: l’Idrettslag alle isole Lofoten

Iniziamo il viaggio ai margini del Polo Nord, nelle isole Lofoten a nord della Norvegia. A Henningsvær, regno dei pescatori di stoccafissi, sorge l’Idrettslag Stadion, ottenuto livellando il fondale dell’isola. Sede delle partite di quattro squadre dilettantistiche, naturalmente in erba sintetica e dotato di illuminazione artificiale, prevede ai bordi del campo una serie di griglie. Sono le stesse usate per essiccare il baccalà, e servono ad evitare che i palloni cadano in mare.

Stadi più strani, a Cierny Balog passano i treni

Lo stadio del TJ Tatran di Čierny Balog diventa popolare nel 2015, quando inizia a circolare questo breve video: un treno attraversa il campo, sui binari che dividono le piccole tribune dalla linea laterale. Sono i binari della ferrovia Čiernohronska, e il passaggio dei treni interrompe occasionalmente la vista degli spettatori delle partite del Tatran, che assistono agli incontri dall’unica tribuna in acciaio su una collinetta.

Leggi anche – Lo stadio più grande del mondo: le curiosità sul “Rangrado” di Pyongyang

Le geometrie complesse dello stadio Mmabatho

Le geometrie complesse dello stadio Mmabatho

Il Mmabatho Stadium nasce come stadio nazionale della repubblica artificiale del Bophuthatswana Bantustan, che ha dichiarato la sua indipendenza nel 1981. Costruito a nord di Mahikeng, è decisamente sovra-dimensionato rispetto alla popolazione. Non solo. Come ricorda Stadium Database, si racconta che lo stadio sia stato disegnato da un team di architetti sovietici e costruito da contractor israeliani. Il risultato è una geometria irrazionale delle tribune. Gli spettatori entrano attraverso quattro larghe rampe di scale che poi si distribuiscono in moltiplicati percorsi verso terrazze di varie forme e angolazioni. La struttura, pur cervellotica, conserva comunque una sua affascinante simmetria.

Lo stadio, che può contenere fino a sessantamila spettatori, è usato raramente per il calcio. Viene usato anche per concerti, comizi politici, eventi di vario genere. Resta comunque il centro di un polo di allenamento multi-sportivo. E’ infatti circondato da numerosi campi e diverse piste per discipline diverse dal calcio.

Lo stadio nella roccia, il Comunale di Braga

Lo stadio nella roccia, il Comunale di Braga

Uno stadio scavato nella roccia del Monte Castro. E’ la meraviglia del Comunale di Braga, inaugurato nel 2003 per gli Europei dell’anno successivo. Sono poche le persone che in Portogallo non conoscono questo impianto progettato dall’architetto Eduardo Souto de Moura. L’impianto, da trentamila posti, non prevede curve ma solo due tribune collegate tra loro con 80 cavi d’acciaio. Su un lato della montagna spicca un grande tabellone elettronico, quello opposto offre una vista panoramica della città.

Il padiglione dello stadio nazionale del Bhutan

In Bhutan, una nazione incastonata in una valle tra le montagne, esistono solo due campi da calcio regolamentari, entrambi in erba sintetica. Il più importante è lo stadio nazionale di Changlimithang, costruito nel 1974 per celebrare l’incoronazione del quarto re della nazione. All’epoca, prevedeva una tribuna sul lato occidentale da 10 mila posti e un modesto padiglione sul lato opposto.

Nel 2007, in occasione dell’incoronazione del quinto re, la tribuna viene ampliata a 21 file e consente anche una vista sull’adiacente impianto per il tiro con l’arco. Esteso anche il padiglione est, suddiviso in due parti, un esempio di architettura orientale caratterizzato dalle numerose colonne intarsiate. Una vera opera d’arte, sullo sfondo di un panorama davvero unico.

Leggi anche – FIFA, quando torneranno i tifosi allo stadio: l’ipotesi del vicepresidente

Alessandro Mastroluca

Share
Published by
Alessandro Mastroluca

Recent Posts

  • Calcio

Lookman-Atalanta, atto due: via a gennaio, resterà in Serie A

Ademola Lookman è arrivato al capolinea della sua esperienza con l'Atalanta. Il calciatore nigeriano si…

20 ore ago
  • Calciomercato

Ci siamo per Zirkzee, torna a gennaio: mandano via il titolare

Joshua Zirkzee è pronto a lasciare definitivamente il Manchester United nel mercato di gennaio: l'olandese…

2 giorni ago
  • Calcio

Juve, Vlahovic rinnova: il nuovo stipendio lascia tutti senza parole

Un possibile colpo di scena che cambierebbe completamente tutte le strategie in casa Juventus e…

3 giorni ago
  • Calcio

Infortuni Milan, rientri Pulisic e Rabiot: ci sono brutte notizie

Arrivano pessime notizie per il Milan di Max Allegri che vince un altro scontro diretto…

4 giorni ago
  • Calciomercato

Solet arriva a gennaio: giocherà in una big di Serie A per 30 MLN

Il colpo a gennaio, in Serie A, porta il nome di Oumar Solet. Il centrale…

5 giorni ago
  • Calcio

Inter, 3 bocciati: il primo sostituto arriva dalla zona retrocessione

Cambierà tanto il futuro dell'Inter in vista dei prossimi anni e molto passa anche da…

6 giorni ago