Il Milan si guarda intorno alla ricerca di un portiere nel caso Donnarumma non dovesse rinnovare il contratto. Più solida la candidatura di Musso come prima alternativa 
Il Milan continua il pressing su Juan Musso. In caso di partenza di Gigio Donnarumma, il portiere argentino dell’Udinese sembrerebbe la prima scelta per sostituirlo. Donnarumma, infatti, non ha ancora rinnovato il contratto e i rossoneri potrebbero essere costretti a cederlo, se non dovesse prolungare, per non rischiare di perderlo a parametro zero tra un anno.
Musso, classe 1994, ha subito in questa stagione 1.29 gol a partita, 0.2 in meno di quanto stimato in base al modello degli expected goals degli avversari, a fronte di una media di 4.71 tiri subiti. Compie 3.42 parate a partita, di cui più della metà di riflesso: una percentuale simile, secondo i dati Wyscout, rispetto a Donnarumma che subisce 3.99 tiri di media e completa 2.99 parate. Musso, come il portiere del Milan, e risulta accurato sia nei passaggi lunghi che in quelli brevi (9.6 di media).
L’Udinese ha fissato il prezzo a 30 milioni. Il Milan potrebbe anche battere la concorrenza dell’Inter che si era mossa prima per il portiere dei friulani ma poi non ha chiuso. Anche perché si tratterebbe di un investimento significativo per un giocatore comunque destinato a un ruolo di riserva di Handanovic.
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Milan, l’opzione Dragowski
Il Milan avrebbe anche una seconda opzione in Bartlomiej Dragowski. Il portiere della Fiorentina sarebbe infatti nella lista di nomi valutata in vista della prossima estate dalla dirigenza rossonera. Il portiere polacco ex Empoli, che ha disputato 27 partite quest’anno con la maglia viola, ha però un rendimento statisticamente inferiore a Donnarumma sia nella percentuale di interventi di riflesso, sempre secondo i dati Wyscout. In più, il portiere del Milan è primo per uscite in Serie A, Dragowski uno degli ultimi. Ma è comunque, complessivamente, un portiere affidabile che subisce 1.27 reti di media a partita in stagione, pari agli “expected goals” subiti.
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