Matuidi racconta il coronavirus: “Psicosi, choc e panico totale”

Durante una diretta su TouTube con il suo ex compagno di squadra, Benatia, il centrocampista della Juve, Blaise Matuidi, ha raccontato la sua esperienza con il coronavirus 

Matuidi racconta il coronavirus: "Psicosi, choc e panico totale"
Matuidi racconta il coronavirus: “Psicosi, choc e panico totale”

La Juventus è stata una delle squadre più colpite dal coronavirus. Il primo giocatore a risultare positivo al Covid-19 in Serie A è stato proprio un bianconero: Daniele Rugani. All’ex difensore dell’Empoli, poi, hanno fatto seguito Blaise Matuidi e Paulo Dybala. Sia il 25enne di Lucca, che il 33enne di Tolosa sono guariti. Diversa, invece, la situazione della Joya. Nei giorni scorsi, El Chiringuito ha riferito che l’argentino è stato sottoposto al quarto tampone, risultando ancora positivo. Notizia, questa, immediatamente smentita dalla fidanzata di Dybala, Oriana Sabatini, che, durante un’intervista a Canal 9, ha detto: “Paulo non è nuovamente positivo. Ha da fare gli ultimi test e vedere qual è il responso”.

Leggi anche -> Dybala positivo, Oriana Sabatini smentisce: “Non è vero”

Matuidi: “Ero preoccupato per la mia famiglia”

Matuidi: “Ero preoccupato per la mia famiglia”

Chi invece è certo di aver sconfitto il virus è Blaise Matuidi. Il centrocampista francese della Juventus, nel pomeriggio, è stato protagonista di una diretta su YouTube, insieme al suo ex compagno di squadra, Mehdi Benatia. L’ex PSG ha raccontato la sua esperienza con il Covid-19, confessando che: “appena ho saputo la notizia ero sotto shock, ero nel panico più totale”. Il 33enne di Tolosa ha temuto soprattutto per i suoi cari e per i suoi amici più stretti: “è stato difficile per loro, ma sono stato in grado di rassicurarli. Non è un bel periodo, vogliamo davvero che tutto questo finisca il prima possibile”.

Matuidi ha proseguito soffermandosi sulle conseguenze della positività: “Quando ero positivo non potevo neanche uscire a fare la spesa, quando ho ricominciato poi ero in psicosi. Cerchi sempre di assicurarti che le persone non siano troppo vicine, devi essere mentalmente forte -ha spiegato il centrocampista della Juve- Servirà del tempo, questa è una situazione nuova per tutti noi”

Per il francese, però, la quarantena ha avuto anche degli aspetti positivi: “I bambini che mi svegliano per la colazione, stare insieme senza correre”. Durante questo periodo di isolamento forzato, poi, Matuidi ha scoperto di possedere altri talenti: “sono diventato uno chef. Cucino molto bene. Mia moglie è felice, dice che mi ha fatto bene”.

Per i calciatori, la condizione fisica è tutto. Per questo motivo, anche durante la quarantena, Matuidi e compagni hanno continuato ad allenarsi. Ognuno con delle apposite tabelle personalizzate, come ha spiegato il francese: “Andrea Pertuso mi ha dato da fare molto tapis-roulant. Tanta roba per tenermi in forma, un programma specifico”. L’ex PSG ha concluso ricordando: “È la Juve, lo sai com’è. E’ il top, non si ride lì dentro. Nessun giorno off”.

Leggi anche -> Matuidi, hackerato profilo Instagram: spuntano Stories “curiose”