Paulo Dybala torna a parlare in una video intervista pubblicata sul profilo Instagram dell’Adidas. “Non pensavo che il calcio potesse mancarmi così tanto” dice 
“Non pensavo che potessi sentire così tanto la mancanza del calcio“. Paulo Dybala ha raccontato la sua quarantena nella video-intervista sul profilo Instagram dell’Adidas. La Joya, uno dei tre calciatori della Juve positivi al coronavirus, aspetta ancora il tampone che ne confermi l’avvenuta guarigione, scalpita per tornare in campo. “Ho bisogno di mettermi gli scarpini, di rivedere i compagni, di fare gol” ha detto.
Dybala: “Ho bisogno di toccare la palla”
Gioca anche a casa, ha raccontato, ma non è la stessa cosa. E’ viscerale, fisico, forte, il bisogno di toccare la palla, anche in allenamento. Perché, dice, “quando fai qualcosa che ti piace, fai tutto due volte meglio“.
Durante la quarantena, ha cercato di tenersi in forma a casa, allenandosi con gli attrezzi. Passare tanto tempo isolato, ha spiegato, gli ha dato anche modo di provare qualcosa di nuovo come lo yoga, che l’ha aiutato moltissimo. Inoltre, si è esibito in balletti su Tik Tok con la fidanzata Oriana. “Lei è molto più brava, le viene naturale. Io sono un pessimo ballerino” dice.
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Non saprà ballare, ma a quando pare di musica dimostra di intendersene. Almeno nello spogliatoio bianconero. E’ lui, infatti, insieme a Douglas Costa a scegliere le canzoni da tenere in sottofondo per caricarsi prima delle partite. Abbondano, nelle scelte, il reggaeton, il funk, il meglio della musica brasiliana.
E’ un’ulteriore dimostrazione del segreto del successo della Juventus, come ha detto la Joya. “La cosa importante è andare d’accordo in campo, come una squadra. E nulla più“.
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