Premier League, è bufera: sei squadre contro il ritorno in campo

In Premier League rischiano di saltare gli equilibri. Il campionato inglese sembrava a un passo dalla ripresa, ma (secondo le indiscrezioni del Mirror) sei club sarebbero contrari alla ripartenza: “Troppi rischi”.

Premier League, sei club contrari alla ripresa
Premier League, sei club contrari alla ripresa

Ore concitate in Premier League per decidere il destino di questa stagione. L’emergenza Coronavirus sta rimodulando le priorità degli eventi sportivi. Anche in Serie A si discute sulla possibile ripresa delle attività, ma in Inghilterra la situazione sembrerebbe essere diversa. Gli inglesi, fino a qualche giorno fa, davano l’impressione di voler tornare a giocare: un assenso che sarebbe giunto in maniera unanime e compatta, aggiungendo persino l’opzione di lasciare l’ultima parola (rispetto alla discesa o meno in campo) ai giocatori stessi.

Premier League, chi è contrario alla ripresa del campionato

Premier League, sei club si oppongono alla ripartenza
Premier League, sei club si oppongono alla ripartenza

Nemmeno questo libero arbitrio, secondo il Mirror che riporta l’indiscrezione, sarebbe bastato a placare il disappunto di alcunì club fortemente contrari alla ripresa. Si tratta delle ultime in classifica Brighton, West Ham, Watford, Bournemouth, Aston Villa e Norwich. Una corazzata di squadre unita nel fare muro alla ripresa. I fattori che motivano il dissenso sarebbero diversi: dai rischi per la salute dei giocatori alla variabile stadi.

Fra le principali lamentele, infatti, ci sarebbe quella legata al fattore campo: chi ha tanti big match in casa dovrà fare a meno del suo pubblico (l’intenzione è ripartire in campo neutro all’interno di strutture sanificate), valore aggiunto in determinati contesti, soprattutto con gli impianti inglesi.

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Insomma, fra tanti sì, c’è chi dice no. È successo, del resto, anche in Italia. Soltanto che in Serie A non è solo una questione di club (il caos persiste su diversi fronti). Ad ogni modo venerdì si deciderà una volta per tutte se ripartire con il calcio giocato nel Regno Unito oppure no. La Football Association per placare ogni risentimento fa leva sulla consapevolezza: “Dobbiamo imparare a convivere con il virus, altrimenti (visti questi presupposti) è a rischio anche la prossima stagione”. Bisogna vedere se questo monito servirà a smuovere gli scettici dalle proprie posizioni. Intanto la ripartenza della Premier League potrebbe coincidere con quella che avrebbe dovuto essere la data di inizio di Euro 2020 (posticipato): ovvero venerdì 12 giugno.

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