Inter-Juve e il caso Var, De Santis avverte: “Può nascere nuova Calciopoli”

Inter-Juve e il caso dell’audio del Var sparito in occasione del fallo di Pjanic non sanzionato da Orsato e che sarebbe potuto costare il rosso allo juventino. Parla l’ex arbitro De Santis che rievoca “fantasmi” del passato

Massimo De Santis Arbitro
Massimo De Santis sul caso Inter-Juve

Le rivelazioni dell’ex procuratore federale Gaetano Pecoraro hanno riacceso le polemiche su Inter-Juve, match della terzultima giornata del campionato 2017-18 che ha consegnato, di fatto, lo Scudetto ai bianconeri vittoriosi 2-3 con gol in extremis di Higuain. Una partita che già all’epoca ha fatto discutere per alcuni episodi arbitrali contestati dalla stessa Inter e dal Napoli, diretto inseguitore della Juve e a -1 dai bianconeri in classifica prima di quel match.

Non stupiscono, pertanto, polemiche e discussioni ulteriori scaturite in seguito alle dichiarazioni di Pecoraro sull’episodio chiave di quella partita, ovvero la mancata espulsione di Pjanic. Già ammonito, il bosniaco commise un netto fallo su Rafinha, non sanzionato dall’arbitro Orsato con un altro giallo. Un episodio sul quale, stando a Pecoraro, mancherebbe la registrazione del dialogo tra lo stesso Orsato e i colleghi al VAR.

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Caso Inter-Juve: interviene De Santis

Sebbene il protocollo non preveda l’intervento Var nei casi di ammonizione anche per doppio cartellino giallo, le illazioni sulla condotta arbitrale di quella partita sono tornate in auge. Di esse ha parlato anche l’ex arbitro, Massimo De Santis, coinvolto dal 2006, insieme ad altri colleghi, nello scandalo Calciopoli.

Inter-Juve 2018, l'ex capo Procura Figc: "Sparito l'audio VAR su Pjanic"
Inter-Juve 2018, l’ex capo Procura Figc: “Sparito l’audio VAR su Pjanic”

Rievoca proprio quest’ultima De Santis nel commentare quell’episodio in un intervista concessa a Radio Punto Nuovo: “La gente vuole sempre che le partite terminino senza contestazione – afferma De Santis – ma quando mettiamo l’ausilio televisivo gli spettatori che stanno a casa hanno possibilità di capire. Da arbitro, Orsato dovrebbe aver visto che li c’e un provvedimento disciplinare.”

Poi la stoccata a Pecoraro: “Il file audio potrebbe non esserci mai stato perché Valeri non è intervenuto – prosegue De Santis – ma perché gli audio della partita non vengono messi su nastro e consegnati alla Procura ? Perché Pecoraro non ha messo in atto i suoi poteri ? Sulle chiacchiere è nato Calciopoli e potrebbe nascere un altro processo rimettendo il calcio sotto accusa.”

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