Ancora annunci sull’inizio del campionato da parte del ministro dello sport Vincenzo Spadafora 
Torna a parlare il ministro dello sport Vincenzo Spadafora, e nelle ultime ore lo fa a più riprese: ieri sera nell’intervento a Rai 1 al programma “Frontiere“, e questa mattina sulle colonne del Corriere della Sera. Spadafora aggiusta il tiro rispetto alla ripresa della Serie A e stavolta sembra più aperto alla ripartenza del campionato: “La roadmap è stata rispettata – ha spiegato – il 4 maggio sono ripresi gli allenamenti individuali, aperti anche ai calciatori che però dovranno allenarsi singolarmente. Dal 18, invece, sarà possibile riprendere gli allenamenti con la squadra. Sono convinto che questa settimana avremo il responso del comitato tecnico-scientifico: c’è qualche perplessità da parte loro, ma per il calcio si troverà una soluzione”.
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Spadafora: “Serie A, deciderà il Governo: decisive le prossime due settimane”
Poi Spadafora aggiunge: “C’è tanto da fare, ma il punto è semplice: la ripartenza deve avvenire in sicurezza. Oggi non ci sono gli elementi per capire se a metà giugno si potrà riprendere. Io me lo auguro. Sarebbe surreale non poter ripartire – prosegue il ministro – ci sono stati toni in questi giorni da pressione eccessiva per una scelta immediata, ma molto dipenderà da queste due settimane. Lo stop, eventualmente, spetterà al Governo”. Spadafora, poi sul Corriere della Sera ha aggiunto: “La maggior parte degli italiani non vede di buon occhio la ripresa del campionato. Faremo di tutto per ripartire, ma lo deciderà il governo. Non esiste una mia contrarietà al calcio, entro fine maggio si potrà dire se riprendere o no la Serie A”
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