Premier League, 6 club contrari alla ripresa: slitta inizio allenamenti

La Premier League è accerchiata da dubbi in merito alla sua ripresa. Sei club si sono opposti al “Project Restart” e intanto gli allenamenti possono slittare. 

Premier League, slittano gli allenamenti (Getty Images)
Premier League, slittano gli allenamenti (Getty Images)

Persistono i dubbi sulla ripresa della Premier League. I club avrebbero dovuto riprendere gli allenamenti lunedì 11 maggio, ma la data sarà quasi sicuramente cambiata. Stando a quanto riferisce il Daily Mail, infatti, sono sorti problemi con il “Project Restart”, il piano per il ritorno in campo.

Il governo inglese ha posticipato, da giovedì 7 a domenica 10 maggio, il discorso alla nazione in merito alla Fase 2 del Coronavirus. Il premier Boris Johnson parlerà in diretta televisiva con 3 giorni di ritardo, obbligando così i club inglesi a rimandare la video conferenza, inizialmente programmata per venerdì, alla prossima settimana. A causa di questo ritardo è molto probabile che anche gli allenamenti vengano ripresi a distanza di una settimana rispetto a quanto programmato in questi giorni, rendendo praticamente impossibile il ritorno del campionato per il 12 giugno.

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Premier League, sei club si oppongono alla ripresa

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La ripartenza degli allenamenti, però, non è l’unico tema di discussione in queste ore. Secondo la stampa inglese, anche le retrocessioni risulterebbero un argomento molto delicato. Brighton, Watford, West Ham, Norwich, Bournemouth e Aston Villa, infatti, non sarebbero intenzionate a disputare le proprie partite in campo neutro, giocandosi la permanenza in Premier League in uno stadio lontano dal proprio. Nel caso in cui si aggiungesse un settimo club contrario, il “Project Restart” verrà cancellato.

Restano dunque numerose incertezze sulla ripartenza del campionato inglese. Oltre alle problematiche interne, in mattinata anche i medici hanno espresso perplessità in tal senso. Ai vertici della Premier sono state formulate 100 domande dettagliate dai dottori dei club, in cui viene espresso il totale scetticismo sul ritorno in campo a causa dell’espansione del contagio nel Regno Unito. Dubbi che potrebbero essere sciolti solo nelle prossime settimane, quando si attenderanno risposte concrete.

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