Serie A, ipotesi partite al Sud Italia (Getty Images)
La Serie A potrebbe ripartire dal Sud Italia. Resta possibile l’ipotesi di far allenare i giocatori, e disputare le partite, in centri sportivi e stadi delle regioni meno colpite dal Covid-19.
Restano dubbi sulla ripartenza della Serie A e sono numerosi gli scenari valutati in queste settimane per una ripresa sicura del calcio italiano dopo la pandemia da Coronavirus. Una delle ipotesi già discusse negli scorsi giorni, e valutata nuovamente in queste ore, è quella di concentrare allenamenti e partite solamente nel Sud Italia.
Le regioni a sud del nostro paese sono state colpite di meno dal Covid-19, il rischio di contagio è apparentemente inferiore e il numero dei positivi potrebbe arrivare a zero in breve tempo. La FIGC incontrerà il Comitato tecnico-scientifico tra giovedì e venerdì e si potrebbe discutere anche di questo piano per il ritorno in campo.
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Sono 10 le città coinvolte e che potrebbero dar spazio alle società che compongono il massimo torneo di calcio in Italia. Un “tour” che partirebbe dalla Campania dove non può non essere preso in considerazione lo Stadio San Paolo del Napoli. L’impianto è stato internamente rimodernato la scorsa estate e potrebbe permettere di svolgere i match rimanenti, fino alla fine della Serie A. Gli allenamenti verrebbero effettuati a Castel Volturno, centro che ospita i giocatori partenopei dal 2006. Sempre in Campania potrebbero essere messi a disposizione il Vigorito di Benevento, con il centro sportivo “Carmelo Imbriani” e infine l’Arechi di Salerno, che ospita le partite della Salernitana.
Si proseguirebbe in Puglia dove spiccherebbe lo stadio Via del Mare che ospita le gare interne del Lecce di Liverani. Cristiano Ronaldo e compagni potrebbero giocare anche al San Nicola di Bari o infine allo stadio Zaccheria di Foggia. Scendendo si arriverebbe in Calabria, dove le strutture a disposizione sarebbero due: lo Scida di Crotone, con il centro sportivo “Antico Borgo” e il Granillo di Reggio Calabria, dove gioca la Reggina.
Infine si arriverebbe in Sicilia, dove si potrebbe sfruttare il Renzo Barbera di Palermo, con il campo d’allenamento a Boccadifalco, oppure il Massimino di Catania con il centro sportivo a Torre del Grifo. Per ora resta solamente un’ipotesi, ma non è da escludere che nelle prossime settimane possa concretizzarsi, lasciando così spazio al ritorno della nostra Serie A.
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