Milan, “mistero” Ibrahimovic: Scaroni svela le intenzioni dello svedese

Milan. “Credo che Ibrahimovic voglia tornare a giocare” ha detto il presidente Scaroni in una diretta streaming. “Penso che dovremo convivere con il virus”

Milan, il presidente Scaroni: "Ibrahimovic vuole tornare a giocare"
Milan, il presidente Scaroni: “Ibrahimovic vuole tornare a giocare”

Credo che Ibrahimović voglia tornare a giocare“. Il presidente del Milan Paolo Scaroni ha indirettamente spinto così per la ripresa del campionato. Scaroni è intervenuto nel corso di WarRoom, programma web di Roma InConTra.

Il presidente rossonero ha ufficializzato la guarigione di Paolo Maldini e del figlio Daniel, ma ci sono ancora alcuni giocatori in via di guarigione. Comunque, il centro di Milanello è aperto, la squadra ha già ripreso ad allenarsi mantenendo le distanze. E lunedì arriverà anche Ibrahimovic, che ha prenotato il volo da Stoccolma. Dovrà comunque osservare la quarantena a casa e sottoporsi allo screening medico prima di allenarsi di nuovo.

Ci stiamo incamminando verso la ripartenza” ha detto Scaroni, che ha ammesso come il mondo del calcio, e l’Italia tutta, dovrà imparare a convivere con il virus. “Non è possibile stare fermi fino al contagio zero” ha detto, di fatto mostrando un’affinità di pensiero con Angela Merkel e la lega tedesca, che su questo presupposto hanno raggiunto un accordo per la ripresa della Bundesliga.

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Milan, la posizione di Scaroni in Lega

Milan, la posizione di Scaroni in Lega
Milan, la posizione di Scaroni in Lega

In occasione di un’altra diretta streaming, sulla pagina Facebook di Olympialex, Scaroni ha confermato chiaramente la sua posizione. “Voglio finire il campionato, l’ho detto anche in Lega” ha spiegato.

Il presidente sa bene che La decisione finale non spetta alla Lega né tanto meno alle società o ai calciatori. “Ci devono dire cosa possiamo fare e cosa non possiamo fare. Prima del 18 non possiamo organizzare gli allenamenti, a meno che il governo non cambi idea” ha detto. Dal suo punto di vista, è intanto decisivo garantire alcune settimane di allenamenti” prima di pensare a un’eventuale data di ripresa della Serie A.

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