Ancora dubbi sulla ripresa della Serie A. Il presidente dell’assoallenatori, Renzo Ulivieri, ha espresso la propria opinione in merito al possibile ritorno in campo. 
Sono numerose le perplessità intorno alla ripartenza della Serie A. Nonostante l’incontro tra la FIGC e il Comitato tecnico-scientifico abbia fatto trapelare speranze positive, il Ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, si è detto ancora estremamente scettico sul ritorno in campo.
Anche il presidente dell’assoallenaatori, Renzo Ulivieri, è intervenuto sull’argomento esprimendo il proprio pensiero. In un’intervista rilasciata a Radio Marte, ha parlato di contagi, sicurezza e preoccupazioni, che circondando il mondo del calcio italiano ormai fermo da due mesi.
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Serie A, i dubbi di Renzo Ulivieri sulla ripresa
“Se una squadra entra in quarantena ogni volta che c’è un nuovo contagiato, non si può ripartire. Diventa inutile così”, ha dichiarato Ulivieri, per poi proseguire: “L’assoallenatori non ha modificato la sua posizione in merito, con le condizioni di totale sicurezza, che devono essere alzate al massimo livello, vogliamo riprendere a giocare anche noi”.
Un commento anche sui calciatori: “Seguono le nostre stesse idee, vogliono che si tuteli la salute”. Infine ha concluso: “Il calcio è uno sport di contatto, ma facendo i tamponi regolari sembra che si possano avere meno chance di contagiarsi rispetto ad altre categorie di lavoratori”. Restano ancora dubbi e perplessità e solamente la prossima settimana, come dichiarato dal Ministro Spadafora, si potrebbero prendere decisioni ufficiali sulla ripresa della Serie A.
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