L’ex difensore dell’Inter e ora opinionista Beppe Bergomi, ha rivelato durante una diretta Instagram di essersi ammalato di Coronavirus. E poi fa un paragone a sorpresa, definendo Matthaus più forte di Ronaldo il brasiliano 
Una della caratteristiche di questa quarantena sono le divertenti dirette Instagram tra personaggi noti del mondo del calcio. Tra le ultime quella organizzata da Ciccio Valenti con Giuseppe Bergomi. L’ex difensore “Zio” indimenticato dell’Inter e oggi opinionista Sky ha fatto una rivelazione a sorpresa sulla sua salute: “Ho fatto il test sierologico 15 giorni fa – ha raccontato sul social – e sono risultato positivo al Covid-19. Intorno all’8 marzo sono stato male per circa quindici giorni. Non mi sentivo bene, avevo dolori ed ero fiacco. Avevo un forte dolore alla schiena, e non riuscivo a sedermi.
Per fortuna – prosegue l’ex difensore nerazzurro – gli anticorpi mi hanno protetto, e mi hanno spiegato i medici che se dovesse ricapitare lo prendere in forma leggera. Per fortuna non ho avuto tosse e nemmeno febbre alta. Però avevo freddo, non mi sentivo bene. Dopo circa 9 giorni i dolori sono spariti, ma mi sono sentito così per circa 20-25 giorni. Adesso sto bene, ho provato a fare un tampone ma mi hanno detto che va bene così”.
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Bergomi: “Matthaus era meglio di Ronaldo il fenomeno”
Ma con Bergomi si parla anche di calcio: e l’ex capitano dell’Inter dice qualcosa di interessante su Matthaus: “E’ il mio ex compagno di squadra più forte che ho avuto. Perché c’era la mentalità vincente in lui. Ronaldo il brasiliano tecnicamente era il numero uno, ma se devo mettere tutto sulla bilancia io dico Matthaus”. Parole che sicuramente hanno sorpreso i tifosi dell’Inter e che faranno discutere. Poi qualcosa anche su West: “Era un nazionale, ha fatto cose importanti. Prima di andare in campo leggeva un brano della Bibbia a voce alta, e noi lo ascoltavamo. La notte era sempre al telefono con la moglie”. E infine su Tonali: “E’ un gran colpo, se fosse vero. Può fare molti ruoli a centrocampo, ha forza e personalità. Sarebbe un grande acquisto. Barella futuro capitano? Certo, mi piace che fosse un italiano a indossare la fascia”.
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