Sky tra definizione standard e HD: cosa potrebbe cambiare in tv

Il colosso televisivo Sky deve fare i conti con un problema tecnologico non da poco: sarebbe opportuno spegnere il segnale “SD” (definizione standard) per passare tutti i canali in HD, l’alta definizione. Ma moltissimi clienti sono ancorati alla vecchia tecnologia

Sky tra definizione standard e HD: cosa potrebbe cambiare in tv
Sky tra definizione standard e HD: cosa potrebbe cambiare in tv (Getty Images)

Sky e l’alta definizione: qualcosa potrebbe cambiare nel futuro del colosso televisivo e del modo di vedere la tv. Un cambio di tecnologia che avverrà a giugno, per adeguare tutta la struttura per la piattaforma HD, ossia l’alta definizione. Ma Sky è già pronta, visto che tutti i decoder dati ai clienti già supportano questa tecnologia. Per il broadcast la possibilità di risparmiare banda senza intaccare la qualità. Ma per completare il ciclo servirebbe un altro passaggio, vale a dire eliminare tutti i canali “sd” (definizione standard) e affidarsi soltanto al protocollo HD, vale a dire l’alta definizione.

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Sky in “ostaggio” dei clienti a causa dell’alta definizione

Sky in "ostaggio" dei clienti a causa dell'alta definizione
Sky in “ostaggio” dei clienti a causa dell’alta definizione (Getty Images)

Sarebbe un passaggio quasi obbligato, ma Sky in questo senso no può ancora muoversi: nonostante tutti i decoder forniti in comodato d’uso ai clienti supportino l’HD, moltissime persone continuano a vedere i canali a definizione standard, perché non hanno televisori che supportano l’alta definizione. Un problema non da poco, che impedisce all’emittente di spegnere il segnale SD e quindi di compiere il passo avanti verso la nuova tecnologia. Tuttavia, l’emittente si trova “ostaggio” di questi clienti: tra l’altro il servizio “hd” è a pagamento, e renderlo obbligatorio sarebbe un problema, visto che costringerebbe una grande fetta di clientela a dover sborsare un costo del contratto maggiore.

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