Tottenham, Aurier ci ricasca: violato il lockdown per.. tagliarsi i capelli

Serge Aurier, terzino del Tottenham, prova a difendersi sui social dopo un’altra violazione del lockdown per andare dal parrucchiere.

Aurier Parrucchiere
Serge Aurier (Getty Images)

Molti giocatori di Premier League non sono favorevoli a tornare in campo, perché ancora preoccupati dalla situazione sanitaria. In Inghilterra la curva dei contagi è ancora alta e ci sono tanti rischi per la ripresa del campionato. Al contrario dei suoi colleghi, Serge Aurier non sembra spaventato da questo clima ma ancora una volta è finito tra le polemiche.

Il terzino del Tottenham infatti, dopo aver partecipato all’allenamento al parco con Mourinho, vietato dalle norme governative, ha violato di nuovo il lokcdown. Un secondo errore non perdonato dai tabloid inglesi, soprattutto per il suo scopo: chiamare a casa il parrucchiere personale. Un comportamento inaccettabile e promosso dallo stesso giocatore che aveva postato la foto mentre si tagliava i capelli.

Ti potrebbe anche interessare – Tottenham, allenamento imprudente al parco. Mourinho si scusa

La difesa di Aurier: “Io e il parrucchiere negativi”

Mourinho Tottenham
Josè Mourinho (Getty Images)

Serge Aurier non riesce a stare lontano dai guai. Il difensore del Tottenham è stato coinvolto nell’ennesimo caso mediatico che sta facendo molto discutere in Inghilterra. La sua visita dal parrucchiere è finita sulle prime pagine dei giornali, mettendo in imbarazzo la società londinese che sta accelerando la sua cessione a fine stagione.

Una situazione delicata per il giocatore ivoriano che ha peggiorato ancora di più la sua posizione. Nelle ultime ore infatti, sempre attraverso i social, ha provato a difendersi dalle critiche giustificando che sia lui che il parrucchiere siano negativi al Covid-19. Non contento ha attaccato direttamente anche i giornalisti, tornati ad assistere agli allenamenti nel centro sportivo: “Chiudete la bocca e non parlate senza sapere. Piuttosto mettetevi la mascherina e i guanti quando ci fate le foto: rispettate anche voi le regole”.

Leggi anche – Mourinho volontario per l’emergenza Coronavirus, l’iniziativa del tecnico