Federer e i tornei senza pubblico come il calcio: “Mancano stimoli”

Anche il tennis studia un piano per ripartire. Tra le ipotesi c’è quella di farlo a porte chiuse. Una soluzione, questa, che non entusiasma Roger Federer

Federer e i tornei senza pubblico come il calcio: "Senza stimoli" (Getty Images)
Federer e i tornei senza pubblico come il calcio: “Senza stimoli” (Getty Images)

L’emergenza coronavirus non ha colpito solo il calcio. Tra gli sport che hanno maggiormente risentito della sospensione delle competizioni, infatti, c’è, senza dubbio, anche il tennis. Fermo da marzo, le attività non riprenderanno prima del 31 luglio. Ad annunciarlo è stato il presidente dell’ATP Tour Andrea Gaudenzi: “A causa delle continue incertezze sulla pandemia di COVID-19, ci dispiace annunciare la nostra decisione di estendere la sospensione del Tour”. 

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Federer: Giocare senza pubblico? Sarà Difficile”

Federer: Giocare senza pubblico? Sarà Difficile” (Getty Images)

Nel frattempo, però, agli atleti è stato dato il via libera per la ripresa degli allenamenti. Per la riapertura del circuito internazionale, però, bisognerà ancora attendere. I problemi legati alla ripresa del tennis sono diversi, e per certi versi non troppo distanti da quelli del calcio. Un esempio sono gli spostamenti. Bisognerà studiare le misure più idonee per cercare di garantire la massima sicurezza dei giocatori e di tutti coloro che gli orbitano attorno. Nel calcio sono stati proposti spostamenti in pullman. E quando ciò non sarà possibile, si potranno utilizzare treni, o aerei, ma sarà necessario rispettare tutte le accortezze del caso.

Alla ripresa, poi, molto probabilmente non ci saranno gli spettatori. Una soluzione, questa, già adottata dal mondo del calcio. In Bundesliga, per adesso l’unico tra i top campionati europei ad aver rispetto i battenti, per esempio, per sopperire a questa mancanza, alcune società hanno deciso di adottare misure alternative, come l’utilizzo di figure di cartone. Se e quando ripartiranno, anche Serie A, Premier e Liga, si allineeranno al modello tedesco, rinunciando al sostegno dei tifosi. Giocare senza pubblico rattrista, non c’è dubbio, ma vista l’emergenza in corso, questa, è l’unica strada percorribile.

L’idea di giocare senza il sostegno del pubblico, rattrista e no poco il campione Roger Federer che, durante un’intervista Globo Esporte, ha confessato: “Non riesco a immaginare di giocare in un campo vuoto e spero che non succeda. Speriamo di poter tornare a giocare nelle condizioni migliori, con almeno la metà degli spettatori sugli spalti. Sarebbe molto difficile per me disputare un grande torneo a porte chiuse”.

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