Serie A, sanzione durissima per chi viola protocollo: la proposta di Gravina

Sky Sport riferisce la proposta che Gravina avrebbe lanciato nel Comitato di Presidenza per le squadre di Serie A che non rispetteranno il protocollo

Serie A, sanzione durissima per chi viola protocollo: la proposta di Gravina
Serie A, sanzione durissima per chi viola protocollo: la proposta di Gravina

La FIGC sta pensando a una misura drastica per chi non rispetterà il protocollo. Secondo quanto riferisce Sky Sport il presidente Gabriele Gravina vuole ridurre al minimo il rischio di nuovi contagi alla ripresa della stagione.

Criticato per la formulazione dell’algoritmo come estrema ratio per definire la classifica in caso di nuova sospensione della Serie A, Gravina starebbe pensando a una sanzione durissima, estrema, per le squadre che non manterranno comportamenti e non metteranno in pratica procedure in linea con quanto richiesto dal Comitato tecnico scientifico.

Gravina, spiega Sky Sport, avrebbe proposto nel Comitato di presidenza di escludere le squadre “disobbedienti” dal campionato. Una proposta così dura serve anche come deterrente per evitare leggerezze, distrazioni, deviazioni dal protocollo. L’obiettivo non è solo quello di salvaguardare nella maniera migliore possibile la salute di tutti, dai calciatori ai tecnici ai dipendenti delle società.

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Serie A, gli obiettivi della proposta di Gravina

Serie A, gli obiettivi della proposta di Gravina
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La mossa ha anche un comprensibile risvolto sportivo. Se non ci saranno tanti contagi, infatti, il campionato potrà concludersi regolarmente e non ci sarà bisogno di ricorrere a complessi algoritmi o ad altre formule per delineare la classifica finale.

Gravina ha spiegato, comunque, che l’algoritmo proposto come “piano C” sarà basato su principi di equità. “Stiamo lavorando di fantasia. Siamo arrivati alla Normale di Pisa” ha detto ai cronisti uscendo dal Comitato di presidenza.

Prima di prendere qualsiasi decisione in tal senso, Gravina dovrà nuovamente incontrare il ministro della Salute Roberto Speranza. Il tema dell’incontro sarà ancora una volta la più spinosa delle questioni sul tavolo per la ripresa della Serie A, la quarantena obbligatoria di squadra in presenza di un caso positivo. Una spada di Damocle che lascia un’ombra di incertezza sulla possibilità di portare a termine la stagione, alla luce del calendario così congestionato.

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