Bundesliga, le richieste degli allenatori: “Fateci esultare per i gol”

In Bundesliga, allenatori e dirigenti vogliono allentare le norme del protocollo anti-covid 19. Bosz, tecnico del Bayer Leverkusen chiede che siano consentite le esultanze di gruppo

Bundesliga, le richieste degli allenatori: "Fateci esultare per i gol"
Bundesliga, le richieste degli allenatori: “Fateci esultare per i gol”

Allenatori e dirigenti in Germania chiedono che siano allentate le severe norme previste dal protocollo della lega per la ripresa dei campionati di Bundesliga e Bundesliga 2. Come riporta L’Equipe, aumentano le posizioni di chi sostiene, visto il miglioramento delle condizioni generali, che si potrebbe ad esempio consentire a calciatori e tecnici di festeggiare i gol.

E’ questa la posizione di Peter Bosz, l’allenatore del Bayer Leverkusen che sabato 6 giugno sfiderà il Bayern Monaco. “E’ bellissimo che noi siamo potuti tornare in campo prima di tutti, la DFL ha fatto un ottimo lavoro. Ma il protocollo della lega è di marzo, e ormai siamo a giugno. Sarebbe il massimo, per me, poter di nuovo esultare con i giocatori, tutti insieme, dopo aver segnato una rete” ha detto.

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Bundesliga, la posizione di Rudi Voller

Bundesliga, la posizione di Rudi Voller
Bundesliga, la posizione di Rudi Voller

Della situazione ha parlato anche il direttore sportivo del Bayer Leverkusen, l’ex idolo dei tifosi della Roma Rudi Voeller.Ci sono delle contraddizioni difficili da spiegare” ha detto. “La gente può bersi un cappuccino al bar senza mascherine ma i panchinari e i dirigenti in uno stadio, all’aperto, devono mantenere le distanze“.

Anche l’allenatore del Paderborn, ultimo in classifica, ha invocato una revisione del protocollo, soprattutto dal punto di vista del rapporto con i giornalisti. “Abbiamo dei cameramen che sono da soli nel raggio di trenta metri e che devono lavorare con le mascherine” ha detto. “Poi in conferenza stampa, dobbiamo mantenere le distanze di tre metri e non capiamo la metà delle domande per via delle protezioni”.

I tecnici e i dirigenti del campionato tedesco possono contare anche sul fatto che non ci sono stati casi di positività tra le 36 squadre professionistiche delle prime due divisioni dal momento della ripresa del campionato.

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