Serie B, tamponi Covid positivi nascosti: Gravina avvisa i “furbetti”

I campionati di Serie A e di Serie B stanno per cominciare, ma il presidente della Figc Gabriele Gravina è preoccupato. Nel campionato cadetto ci sarebbe il grosso rischio di irregolarità sui tamponi, con la possibilità che qualche esito positivo al Covid possa essere perfino tenuto nascosto

Serie B, tamponi Covid positivi nascosti: Gravina avvisa i "furbetti"
Serie B, tamponi Covid positivi nascosti: Gravina avvisa i “furbetti” (Getty Images)

Sui campionati di Serie A e Serie B che stanno per ripartire è caduto perentorio il monito del presidente della Figc Gabriele Gravina: chi violerà il protocollo sanitario sarà fuori dal campionato. E questo vale sia per la massima serie a che per la cadetteria. La Federazione vuole punire i “furbetti”, e l’esclusione dai campionati sarà votata nel prossimo consiglio federale di lunedì. Punire chi non rispetterà i regolamenti sui tamponi: questo l’intento di Gravina, che guarda con una certa preoccupazione soprattutto in Serie B. Il timore è che non tutti facciano i tamponi nei tempi previsti, e perfino che qualche caso sospetta possa essere nascosto. Le tempistiche, in effetti, sono strette: ma non è il solo problema.

Ti potrebbe interessare anche – Serie A, allarme infortuni: da Ibrahimovic a Higuain, la situazione

Serie B, Gravina teme irregolarità nei tamponi: aumenteranno i controlli

Gabriele Gravina (Getty Images)
Gabriele Gravina (Getty Images)

Anche se non viene detto chiaramente, c’è la sottile paura che qualche caso di positività possa essere tirata fuori in modo “subdolo” per una questione di opportunità. Senza nemmeno escludere che c’è chi potrebbe avere interesse (per motivi economici o di classifica) a stoppare definitivamente il campionato. Ecco perché nel Consiglio Federale Gravina fisserà una sanzione pesante per chi violerà queste norme. E si parla addirittura di un vero e proprio “tariffario” per punire eventuali “furbetti” delle provette. Di sicuro aumenteranno i controlli degli ispettori federali, che saranno casuali e senza preavviso. C’è anche l’ipotesi di centralizzare i tamponi, in modo da avere un controllo diretto. Potrebbe essere individuato un ente terzo che possa sovrintendere alle operazioni, tenendo a freno negligenze e soprattutto operazioni pericolose da parte di qualche club. Molte società di Serie B hanno difficoltà evidenti, soprattutto di natura economica, e non sarà facile garantire la massima efficienza da parte di tutte le società. In ogni caso, sia la Lega di Serie A che quella di Serie B hanno deciso di condividere la linea dura del presidente Gravina.

Leggi anche – Serie A, sanzione durissima per chi viola protocollo: la proposta di Gravina