Serie B, Mastella in campo per il Benevento: la “minaccia” del sindaco

Serie B con un futuro ancora tutto da scrivere e un’unica certezza, l’ormai sicura promozione del Benevento. Per difenderla è pronto a scendere in campo anche il sindaco della città, Clemente Mastella

Clemente Mastella, sindaco Benevento
Clemente Mastella difende il suo Benevento (Getty Images)

Blocco delle retrocessioni in Serie B in caso di nuova e definitiva sospensione della Serie A per eventuali quarantene obbligate e risalita dei contagi. Un piano, quello della Lega, che ha fatto storcere il naso alla FIGC e anche ai rappresentanti del campionato cadetto che, con il possibile blocco, rischia di vanificare i verdetti sul campo per le promozioni.

Una situazione all’italiana e, come al solito, molto ingarbugliata anche perché in Serie B c’è una squadra, il Benevento che il ritorno in Serie A l’ha conquistato sul campo. Manca, infatti, solo la matematica a sancire la promozione dei sanniti allenati da Filippo Inzaghi. Un epilogo meritato considerato lo stradominio dei giallorossi ma che, ora, potrebbe essere messo in dubbio in caso di mancata conclusione della A.

Uno scenario allarmante nei confronti del quale si è schierato apertamente contro anche il sindaco di Benevento, l’ex onorevole Clemente Mastella.

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Serie B, la “minaccia” di Mastella

In una nota ripresa dall’Ansa, Mastella ha minacciato azioni legali qualora al Benevento venisse preclusa la promozione ormai ottenuta sul campo: “Denunceremo nelle sedi istituzioni giurisdizionali italiane e internazionali e alla magistratura ordinaria, cose che non hanno né capo né coda“, esordisce Mastella che poi rincara la dose: “Sarò in prima fila a mobilitare me stesso e quanti saranno con me contro questa eventuale ignobile decisione che spero non abbia mai a verificarsi.”

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(Getty Images)

Mastella ha poi espresso la propria vicina al presidente Vigorito, il quale nei giorni scorsi aveva minacciato di lasciare la carica in caso di verdetto avverso, la squadra e l’allenatore Inzaghi. L’impressione è che siamo solo all’inizio di una vicenda che tra una partita e l’altra potrebbe monopolizzare l’estate calcistica.

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