Da oggi la Serie A entra in un campo “minato”: in caso di positività di un calciatore o membro dello staff, scatterebbe la quarantena obbligatoria e automatica di 14 giorni. Uno stop che metterebbe a rischio subito la ripresa della stagione 
La Serie A entra – da oggi – in un terreno minato. “Zona Rossa”, titola il Corriere dello Sport. In caso di un calciatore o membro dello staff positivo al Coronavirus scatterebbe subito la quarantena immediata di 14 giorni per tutta la squadra. Vale a dire che l’inizio del campionato sarebbe immediatamente a rischio. La 27esima giornata, quella che si giocherà dopo i recuperi, è prevista tra lunedì 22 e mercoledì 24.
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Serie A, rischio quarantena e rinvio delle partite: cosa può succedere
Ma se dovesse venire fuori un caso di positività tutto può saltare, per via della quarantena di 14 giorni e l’impossibilità di raggiungere gli stadi. In caso di quarantena, evidentemente, la squadra interessata non potrà giocare le partite. A questo punto ci sarebbero altri rinvii, che sarebbe molto difficile recuperare nel mese di agosto. La stagione dovrebbe terminare il 2, e poi ci sarebbe la Champions e l’Europa League nella settimana successiva. Quindi non resta che sperare che “vada tutto bene” e incrociare le dita. Un po’ poco per parlare di garanzie sulla possibilità di terminare regolarmente (e senza intoppi) la stagione che si appresta a ripartire.
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